Ecco Netflix a una settimana dal lancio: la internet-tv ci cambierà davvero la vita?

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Da una settimana esatta Netflix è approdato in Italia per cambiare per sempre il nostro modo di guardare la tv. Questo servizio di internet-tv, propagandato dall’azienda con “guarda serie e film dove e quando vuoi”, sta rivoluzionando il concetto di trasmissione a livello mondiale. Ma se c’è già Sky on-demand, Mediaset Premium, Infinity e Rai.tv, cosa offre di diverso Netflix e come funziona?

Prima di tutto con l’arrivo di Netflix si moltiplica l’offerta di contenuti. Nata nel 1997 e presente in oltre 50 paesi, la più grande piattaforma televisiva online americana ha pensato anche a commissionare la produzione di contenuti originali, tra cui le serie Tv cult Orange is the new black e House of cards (che in Italia si può vedere solo su Sky) e trasmettere film, documentari, lungometraggi, cartoni animati e tanto altro. Con l’arrivo in Italia “vogliamo far abbonare una famiglia su tre”, ha dichiarato il fondatore Reed Hastings durante la presentazione di Netiflix a Milano. Ottima occasione per introdurre anche le nuove serie Tv prodotte, tra le quali “Marco Polo”, con l’attore italiano Pierfrancesco Favino. E l’annuncio per il 2017 di “Suburra”, la prima produzione italiana di Netflix, diretta da Stefano Sollima.

A differenza dell’abbonamento ai tradizionali pacchetti pay Tv su cui possiamo approfittare di canali in diretta o video on-demand, Netflix offre una piattaforma streaming esclusivamente online da avviare in dispositivi che dispongano di un collegamento Adsl sufficientemente veloce come computer, smartphone, tablet, console per videogiochi e smart Tv. I prezzi di partenza sono abbastanza competitivi e variano a seconda del numero di apparati da collegare in rete (massimo 4) e della qualità della definizione. Nonostante il primo mese di prova sia gratuito per i nuovi utenti, la società statunitense consiglia di avere una connessione internet con una velocità che varia dai 3 ai 25 megabit al secondo, a seconda della tipologia di abbonamento che si sceglie. Si parte con un’offerta base da 7,99 euro (contenuti in qualità standard da un solo dispositivo), si prosegue con una proposta standard da 9,99 euro (in Full HD e su due dispositivi a scelta) per arrivare a un piano “premium” da 11,99 euro (contenuti in 4K accessibili da quattro dispositivi diversi).

E’ da considerare che il servizio non consente di scaricare i contenuti per poi guardarli offline. Ma se invece si è appassionati dalle maratona di serie Tv, ecco che Netflix permette di guardare delle intere stagioni alla volta, e non a episodi come con la Tv tradizionale (analogica, digitale o satellitare).

“L’accelerazione sulle smart tv è molto forte, le persone vogliono il controllo su quello che vedono e una volta che lo sperimentano non vogliono più tornare indietro”, sottolinea Ted Sarandos, chief content officer di Netflix, e prevede che “in Italia ci sarà un nuovo pubblico aperto a nuovi format”. Ci sono tantissime opzioni, in questo caso possiamo scegliere di pagare un canone per guardare dei contenuti di qualità, su misura, quando vogliamo e come vogliamo. Ora la domanda che tanti utenti della pay Tv si fanno è perché siano ancora obbligati a pagare il canone Rai, in un’era dove ormai ognuno può sceglie cosa guardare?

Isabelle Nieto

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