“Spettabile Redazione, leggo quotidianamente i vostri interessanti articoli, e ieri ho letto il vostro pezzo che riguarda la sicurezza su viale Europa compromessa dall’eccessiva velocità dei veicoli, nonostante il limite massimo di 50 chilometri orari. Devo confermare che purtroppo sul Viale – SS. 182 – negli ultimi venti anni sono morte alcune persone e ci sono stati tanti feriti per incidenti stradali, nonché quasi settimanalmente dobbiamo intervenire per “raccogliere” carcasse di animali vittime della strada.
A proposito di questo problema nei giorni prossimi effettueremo delle sperimentazioni, con un’azienda della provincia di Cosenza, con apparecchio Velomatic 512 (autovelox mobile), procedendo ad alcuni monitoraggi per valutare la possibilità di sottoscrivere una convenzione per l’utilizzo periodico dell’apparecchiatura mobile. Preciso che altra cosa è l’installazione di autovelox “fissi”. La strada è di proprietà dell’Anas e occorre essere autorizzati dall’ente proprietario e in ultimo dalla Prefettura, dopo una lunga procedura amministrativa, tenendo conto anche degli aspetti economici. Altrettanto impossibile è l’installazione di
dossi artificiali per rallentare la velocità perché disciplinata dalla legge che ne vieta l’impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento” (art. 179 dpr 495/90 di esecuzione al codice della strada).
Pertanto si accoglie positivamente la nota comparsa sulla vostra spettabile testata giornalistica, contenente le preoccupazioni dei cittadini e le sollecitazioni dell’associazione animalista, comunicando che questo comando si è già attivato e procederà per rendere più sicuro il tratto di strada di viale Europa e altre strade che attraversano il territorio comunale, per contribuire a ridurre ed eliminare i pericoli per le persone e gli animali”. Questa la nota a firma di Francesco Battaglia, responsabile Polizia locale Comune di Satriano. Nel ringraziarlo per l’immediata attivazione, per l’impegno e per essere il primo ad aver dato concreta risposta, daremo conto delle interlocuzioni tra cittadini e associazioni da un lato, e tutti gli altri enti preposti dall’altro, con l’obiettivo comune di trasformare il rettilineo di viale Europa in una strada più fruibile per i pedoni – che siano residenti, cittadini in visita ai presidi medici ed esercizi commerciali, bambini e ragazzi che vanno a scuola e in parrocchia – e non più pericolosa per le persone e gli animali.
Teresa Pittelli
