Sette corsi di laurea al Disu per un futuro nel mondo della comunicazione, editoria, scuola e industria culturale. Ecco le domande e i dubbi frequenti.
Un via vai di ragazze e ragazzi davanti agli stand fin dalle prime ore del mattino per l’orientamento generale. E una platea attenta nel pomeriggio, alla presentazione dei singoli corsi di laurea, moderata dalla professoressa Adelaide Fongoni. Il Dipartimento Studi Umanistici chiude con soddisfazione la giornata Adesso Magistrale organizzata martedì scorso dall’Università della Calabria nell’aula magna per presentare le lauree magistrali dell’ateneo.
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Orientamento alle magistrali: le domande e i dubbi più frequenti.
Tra le domande più gettonate, quella sugli sbocchi professionali, oppure sui crediti necessari per cambiare strada in corso d’opera. Qualcuno infatti si è reso conto, meglio tardi che mai, che una laurea magistrale non esattamente in linea con il proprio percorso triennale rappresenta la vera passione o aspirazione per il futuro. In tal caso, niente paura: docenti e tutor del Disu hanno spiegato quali corsi di laurea magistrale consentono l’accesso diretto. E quali invece richiedono di integrare un certo numero di crediti in alcune discipline. Molta la curiosità intorno a Comunicazione e tecnologie dell’informazione, che permette di coniugare conoscenze linguistiche e alto livello culturale con un’ampia competenza tecnologica per vincere la sfida della comunicazione digitale. Sempre alto l’interesse per Filologia moderna, anche nel suo percorso Italian studies che va incontro alla crescente richiesta di italiano per stranieri o come seconda lingua, oltre che all’intramontabile fascino della cultura italo-americana.
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Non solo insegnamento. Ecco tutti gli sbocchi professionali.
Non è una sorpresa, poi, che siano tanti i ragazzi interessati a Scienze storiche e Scienze filosofiche (quest’ultimo offre anche l’interessante curriculum Filosofia e Psicanalisi), sia in continuità con il percorso triennale che provenendo da altri corsi. Scienze dell’antichità ha invece il suo zoccolo duro di appassionati che usciranno dalla magistrale – come i colleghi di filologia moderna – con tutti i crediti necessari a completare le classi di concorso per insegnare nelle scuole secondarie. Ma avranno davanti anche la strada della ricerca, del giornalismo, dell’editoria, del lavoro in soprintendenze, biblioteche e musei. Questo solo per citare alcuni dei “mestieri” dell’interpretare un testo, leggere un codice o un papiro, scrivere, comunicare.
Rigore scientifico e consapevolezza interpretativa sono i puntelli di Dams e Storia dell’Arte, sul quale si sono concentrate le richieste di chi sogna una carriera di esperto nelle arti, nella musica e nel teatro. Lingue e letterature moderne, invece, garantisce una formazione di respiro internazionale, con competenze specifiche e trasversali in vari ambiti (linguistico, traduttologico, letterario e filologico). Ottime carte da giocare nell’attuale evoluzione della società e del mondo del lavoro.
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Programmi Erasmus, tirocini e laboratori.
Il Dipartimento diretto dal professor Raffaele Perrelli ha illustrato a studentesse e studenti anche le varie possibilità di mobilità internazionale con Erasmus ed Erasmus+, i tirocini interni ed esterni, le attività laboratoriali e i viaggi di istruzione specifici di ogni corso. Informazioni sulle iscrizioni, a partire dal bando pubblicato annualmente, i posti disponibili, la verifica di ingresso, le scadenze per chi è già laureato o per chi preveda di laurearsi entro il 31 dicembre, sono disponibili sul sito del Disu. Tutto il fascino degli studi umanistici è stato infine illustrato in un video informativo, che si conclude con l’hastag #ioscelgoDisu. E adesso…buona magistrale!
Teresa Pittelli – Tutor Disu per l’orientamento e la didattica integrativa