Comincia con l’improvvisazione pura di un progetto tutto italiano il primo appuntamento di Armonie d’Arte 2015. Ad aprire il sipario della quindicesima edizione del festival ideato e portato avanti da Chiara Giordano, coinvolgendo con le sue note a sorpresa e i suoi adattamenti musicali sul palco, è stato “l’estemporaneo” portavoce della cultura musicale internazionale Bobby McFerrin. Un concerto particolarissimo il suo, pensato e portato sul palco al momento anche grazie anche alla grande intesa con Francesco Turrisi (tastiere), Andrea Piccioni (percussioni) e Ben Davis (violoncello), che ha saputo in parte anche coinvolgere il pubblico in quella che è stata un’esibizione sicuramente fuori dagli schemi. Nessuna scaletta da seguire ma solo vibrazioni uniche e orecchiabili, che il noto artista americano, stimolato anche dalla location di tutto rispetto, ha scelto di proporre centrando quello che è il pensiero della direzione artistica di Armonie e della neonata Fondazione, che “nel lungo viaggio di Erodoto” puntano a far rivivere l’orgoglio calabrese in quel luogo-simbolo di bellezza e cultura mediterranea.
E infatti Chiara Giordano, nel presentare il grande McFerrin e la sua band alla nutrita platea ospitata all’interno del parco archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, ha affermato che “questo spazio magico e prezioso può realmente raccontare l’identità più straordinaria del popolo calabrese”. “Quindici anni fa pensai che qui si poteva raccontare teatro, danza, musica, ma forse non credevo fino in fondo che saremmo arrivati fin qui assieme a tutti voi e ai grandi artisti che su questo palco hanno sposato la magia di un luogo straordinario. Mi piace ricordare – ha aggiunto la direttrice artistica del festival – che ogni anno da queste mura riusciamo a raccontare con fierezza la nostra grande forza e voglia di fare sempre meglio. Una magia da condividere assieme a voi che non siete un semplice pubblico ma il nostro principale interlocutore”.
La Giordano ha ricordato il prossimo grande evento in programma; il concerto del tenore spagnolo Josè Carreras che delizierà il prossimo 25 luglio il pubblico presente, nel primo dei due concerti italiani per l’Expò tenuti dal grande tenore che si esibirà prima al parco Scolacium e poi al Teatro alla Scala di Milano.
Antonietta Bruno