Il Comitato: la battaglia con Anas e Regione non si è conclusa
*La recente ondata di maltempo che ha colpito la nostra regione ha messo, ancora una volta, in ginocchio la viabilità interna nell’area delle Serre. I pesanti disagi alla circolazione stradale, testimoniati dagli interventi in emergenza delle amministrazioni comunali per il ripristino delle carreggiate invase da fango e detriti, hanno confermato l’importanza strategica della Trasversale delle Serre per questo territorio.
Comunità già isolate e periferiche rischiano il declino definitivo senza un investimento deciso e risolutivo per il completamento definitivo di questa infrastruttura. La battaglia per la superstrada tra lo Jonio e il Tirreno non si è ancora conclusa, dunque. Non possono bastare le due recenti inaugurazioni in provincia di Catanzaro per considerare chiusa la vicenda cinquantennale di questa incompiuta.
Due i principali nodi da sciogliere. Da Serra San Bruno manca un accesso diretto all’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Sul fronte soveratese, il collegamento Trasversale-Statale 106 rimane ancora una mera ipotesi progettuale. Fino ad ora, la problematica è stata affrontata con dichiarazioni, promesse e pochi atti concreti. Gli stessi esponenti politici che hanno cavalcato, per qualche settimane, l’onda delle nuove aperture al traffico di Gagliato e Chiaravalle, sono spariti dalle cronache locali.
Invitiamo, pertanto, tutti ad una precisa assunzione di responsabilità sul futuro della Trasversale delle Serre. Chiediamo, soprattutto, ai sindaci di non chinare la testa e di far sentire la propria voce, unitamente ai cittadini, per mantenere alta la pressione su Anas e Regione per il rispetto degli impegni presi nei confronti di quest’opera e di questo territorio. La Trasversale, così com’è, non svolge la funzione per la quale è stata pensata: era e rimane una incompiuta. La mobilitazione, pertanto, continua e senza sconti per nessuno
* Comunicato stampa Comitato Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato
Francesco Pungitore