Soverato, nuovo “waterfront”: a che punto è il progetto (anche in vista dell’estate)?

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La seduta di oggi

Il progetto waterfront in via di realizzazione a Soverato, con la sostituzione di un nuovo parco di vialetti e parcheggi alla ex villa comunale, e la seconda tranche sul lungomare che verrà, ha tenuto banco al consiglio comunale di stamattina (convocato per l’approvazione delle tariffe dei tributi, tutte varate a maggioranza con la minoranza astenuta e invariate rispetto al 2015 fatta eccezione per l’aumento considerevole della tassa per il conferimento dei rifiuti in discarica). Francesco Severino, consigliere di Pd Oltre, ha incalzato infatti l’amministrazione sull’arrivo della seconda partita di fondi europei, circa 2 milioni di euro, in arrivo come da comunicazione che la Regione sta inviando agli enti che rientrano nei Pac, tra i quali il Comune di Soverato. Severino ha chiesto se in vista dello sblocco di questo importante “pezzo” di finanziamento, da spendere poi entro il 31.12.2016, sia possibile aprire un confronto con i cittadini per apportare anche eventuali varianti al progetto. In modo da evitare quelli che per il presidente del circolo Pd sono stati “gli errori commessi finora”, vale a dire “il mancato confronto con la cittadinanza nell’elaborare e approvare il progetto, le decisioni prese in solitudine, la revoca della delibera del commissario che annullava la procedura perché presentava presunti abusi e rischio di cementificazione”.

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Lavori in corso – ex villa comunale

La proposta di Severino, insomma, per quanto riguarda la nuova partita di fondi che interesserà il lungomare e la zona del lido “Il Pirata”, dove è prevista l’edificazione di due anfiteatri, è che “se ne possa parlare confrontandosi anche con i cittadini per arrivare a soluzioni più condivise”. Una proposta in linea di massima accolta dalla maggioranza, che però ha tenuto a replicare con l’assessore ai lavori pubblici Daniele Vacca che ha sottolineato “la bontà, linearità e onestà del lavoro svolto nell’ottenimento e mantenimento del finanziamento, come ora asseverato anche dal Tar Calabria che ha bocciato nel merito il ricorso presentato dalla ditta Procopio che era arrivata seconda alla gara d’appalto integrato”. Da qui è partita una serie di complimenti, lodi e ringraziamenti, anche da parte del vicesindaco Pietro Matacera, all’operato dell’ufficio tecnico, al prof. amministrativista Fabio Saitta che ha difeso il Comune in giudizio e agli altri avvocati come il prof. Giuseppe Tropea. Accenni trionfali ai quali Severino e il capogruppo Giulio Moraca hanno opposto una visione diversa, secondo la quale “la sentenza del Tar non rileverebbe rispetto alle divergenze politiche sulla legittimità e opportunità di metodi e procedure, fermo restando l’unanime contentezza per il mantenimento del finanziamento per la città di Soverato”.

I lavori della seconda tranche del waterfront riprenderanno, secondo quanto emerso dalla discussione, il prossimo settembre, mentre a breve termine dovrebbe essere completata la zona della ex villa comunale, dove i lavori sono invece ripresi già da qualche settimana. E che si attende di vedere restituita a un’estetica piacevole e a una fruizione utile, fermo restando che a un primo impatto il massiccio uso dell’asfalto per i parcheggi e del cemento armato per vialetti e muretti (foto) non sembra una visione delle più esaltanti.

Teresa Pittelli

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