Mentre il Comune di Soverato continua a restare in cima alla classifica stilata dalla Sorical per le prossime riduzioni dell’acqua corrente, che secondo quel calendario dovrebbe scattare oggi stesso; mentre i cittadini di Soverato superiore anche questa mattina in alcune case si sono svegliati con i rubinetti a secco, intanto il sindaco Ernesto Alecci, vieta l’uso dell’acqua “per tutti gli utilizzi diversi dalle normali necessità domestiche”. Vietato quindi utilizzare l’acqua pubblica per: innaffiare orti e giardini, irrigare campi, lavare autovetture o spazi di aree private, riempire vasche e piscine private. Per i trasgressori multe da 25 a 500 euro.
Resta però da capire se, dopo la corposa transazione che Alecci lo scorso anno ha portato a termine grazie al paga-debiti, restino ancora debiti con la Sorical da parte del Comune, o se finalmente Soverato può essere cancellata dalla cima di quella lista sulla quale continua a figurare per prima. Così come resta da capire, dopo sopralluoghi vari, quale sia il progetto dell’amministrazione per risolvere definitivamente il problema della carenza idrica nella parte superiore della città.
tp