Riassegnazione lampo alla Esse Emme Musica di Maurizio Senese dell’area Summer Arena per i concerti estivi con delibera di giunta che porta la data di ieri. La mancata aggiudicazione e l’annullamento della gara perché l’offerta non è stata ritenuta valida, decise alla fine della scorsa settimana, hanno creato, se non il timore che la manifestazione fosse messa in discussione, quantomeno un bel po’ di perplessità di tipo procedurale. Un “pasticcio” dal quale il Comune ha inteso venir fuori in due mosse: mettendo l’area del Campo Nunzio Marino a disposizione anche di altri concorrenti che vogliano tenervi spettacoli estivi, stante l’annullamento dell’aggiudicazione provvisoria a Senese (delibera di giunta di giovedì 23 giugno); e riassegnando celermente a Senese, che prontamente ha protocollato ieri in Comune la relativa richiesta, l’area prevista per le date dei concerti già programmati a luglio e agosto. Con l’aggiunta di ben quattro date a settembre, che fanno salire a dieci gli eventi (il requisito degli otto minimi richiesti dal bando, requisito mancante nell’offerta di Senese, gli era costata l’aggiudicazione definitiva della gara, ndr).
Una delibera con la quale vengono dunque “messi in cassaforte” i concerti, a partire dalla data del prossimo 15 luglio con gli idoli dei ragazzini Fedez e J-Ax. E in attesa di scoprire quali siano i nuovi eventi che occuperanno praticamente tutto il mese di settembre il campo Nunzio Marino (3, 10, 18 e 24 le date richieste), resta da capire se arriveranno o meno eventuali domande di autorizzazione e patrocinio per ulteriori spettacoli nella stessa location. Eventi che dovranno dunque attenersi a date diverse da quelle già assegnate a Esse Emme Musica, coordinandosi necessariamente anche per gli aspetti logistici con la manifestazione “principale”. In proposito la delibera di giunta di ieri, pubblicata oggi in albo pretorio, chiarisce che le strutture e l’attrezzatura installate da Esse Emme Musica dovranno essere concesse in uso gratuito al Comune in caso di organizzazione di altri spettacoli ed eventi. La delibera richiama infine “il valore turistico e commerciale, a carattere non solo locale” dell’iniziativa, compresa la diffusione del nome della città “in campagne pubblicitarie nazionali e internazionali”.
Se la decisione di oggi mette la parola “fine” sulla vicenda Summer Arena, o se le perplessità di minoranza sulla location e sulla gestione dell’operazione continueranno a tenere banco, lo si saprà nelle prossime settimane.
Teresa Pittelli