Meno 5 alla raccolta differenziata porta a porta che comincia mercoledì 1 giugno, slittando dunque di due giorni rispetto all’annunciato 30 maggio 2016, quando cominceranno però le operazioni di eliminazione dei cassonetti dalle strade. Finora quel che si può dire è che sono state distribuite alcune migliaia di mastelli a una cittadinanza che si è messa pazientemente in fila ogni giorno, disponibile anche a tornare in Comune una seconda volta, come nel caso in cui sono terminati per alcuni giorni i bidoncini dell’organico. La campagna informativa si è basata su incontri con categorie e amministratori di condominio, spettacoli (Buttala là di Tonino Pittelli e I Sognattori) nelle scuole e informazioni in sede municipale sia in marina che nel borgo superiore.
Tutto è stato predisposto per funzionare al meglio, dunque, da mercoledì sera, quando i cittadini dovranno esporre i bidoncini marroni dell’organico davanti casa? A quanto risulta dagli uffici preposti all’operazione sì. Secondo i cittadini qualche perplessità su alcuni aspetti invece rimane, come ad esempio gli orari di conferimento dei rifiuti, che come da indicazioni a fianco per le utenze domestiche sono fissati dalle 22.30 alle 24 per la zona marina (per intenderci quella al di sotto della “ferrovia”, escluso via Trento e Trieste).
Ci si chiede se per una popolazione composta sempre più da cittadini over 60, ma anche da famiglie (secondo le statistiche Istat le fasce più ampie di popolazione della cittadina vanno dai 45 ai 69 anni), l’orario così tardo non rappresenti un problema o comunque un aggravio nell’assolvimento di un compito per il quale di solito viene prevista una fascia più ampia, in genere tra le ore 19 e le 24 (esempi ne sono le 19-24 di Satriano, le 20-24 di Davoli, le 21-06 di Catanzaro). Un po’ anomali appaiono pure gli orari di conferimento per i cittadini della frazione superiore (a partire da via Trento e Trieste in su), previsti tra le 11 e le 12.30 del mattino (cartello a fianco), non proprio favorevolissimi alle famiglie che tra lavoro, scuola e attività di rado possono essere a casa in quegli orari per esporre i rifiuti. E’ possibile avere una spiegazione, e nel caso una modifica di questi orari, da parte dei tecnici comunali e della ditta?
Un’altra incognita può essere rappresentata dal conferimento del vetro nelle campane in strada, che divengono spesso ricettacolo di pattume da parte di residenti o non residenti che non intendano seguire le regole civili della raccolta differenziata, riempiendosi in fretta e costringendo anche i cittadini responsabili a tenersi il vetro in casa o arrivare fino all’isola ecologica, all’ingresso nord della città, per conferirlo. Ovviamente a questi inconvenienti si opporranno sanzioni e misure di controllo, come già annunciato dall’amministrazione comunale.
Resta però non chiaro perché la ditta non possa raccogliere anche il vetro a domicilio così come gli altri rifiuti, facilitando la vita agli utenti-cittadini che pagano da anni per un servizio che si avvia solo ora. Al di là del merito delle singole richieste o perplessità – che si andranno vagliando durante il primo periodo di rodaggio e potrebbero confluire in modifiche concordate, magari in un atto sindacale, di giunta o consiliare che finora non è stato emanato – il punto è proprio la necessità, per chi organizza il servizio, di mettere gli utenti nelle condizioni (migliori possibili) per realizzarlo.
Al riguardo l’assessore Rosalia Pezzaniti specifica che per gli orari di conferimento si osserverà un po’ di elasticità proprio per tener conto di problemi lavorativi o di altra natura, mentre per quanto riguarda eventuali modifiche migliorative saranno senz’altro prese in considerazione, se necessario, dopo il periodo di rodaggio. “E’ molto importante iniziare in questo momento, con l’estate alle porte e la pressione di alcuni residenti nei Comuni limitrofi che usano i cassonetti di Soverato per i loro rifiuti”, ribadisce Pezzaniti all’Esuberante.it, chiarendo che “le categorie e le esigenze da gestire sono tante, e che in caso saranno valutate eventuali criticità e modifiche per migliorare”.
La parola chiave per Pezzaniti rimane comunque “collaborazione”, e ogni disfunzione o proposta può essere comunicata in Comune, o chiamando il numero verde 800389340 o l’ufficio Mea di Soverato allo 0967 529005, o infine commentando sul sito www.zerorifiuti.it.