Esattamente un anno fa, il 25 aprile 2015, cittadini e comitati protestavano sul lungomare per chiedere modifiche sostanziali, o l’abbattimento, della struttura in cemento armato sorta in pineta marittima a servizio del campo Nunzio Marino detto “Ippica”, nell’ambito del pisl Qualità della vita che aveva finanziato con circa 500 mila euro la riqualificazione del campo. Erbetta sintetica, rimessa a nuovo di porte e recinzioni, e fin qui tutto ok; il problema era – e per molti è ancora – l’ingombrante edificio che dovrebbe fare nelle intenzioni dei progettisti da “spogliatoio” e “sala web”, trovato da cittadini e associazioni ambientaliste incongruo sia per la prima destinazione, che non avrebbe richiesto l’imponente manufatto di cemento armato, sia per la seconda, della quale ancora non si è capito il senso.
Oggi il campo Ippica, nuovo di zecca, ha preso nuova vita e non solo per il restyling, ma perché sta per trasformarsi ancora una volta, secondo l’idea da poco annunciata dall’amministrazione in connubio con la Essemme Musica di Maurizio Senese, in “Summer Arena”, uno stadio da oltre quattromila posti che ospiterà quest’estate mega-concerti con tanto di star italiane e internazionali come Sean Paul, Gianna Nannini, J-Ax in coppia con Fedez, e poi Vinicio Capossela, Fiorella Mannoia e Alborosie, più due “sorprese” promettenti per prestigio addirittura mondiale ma ancora top secret. E se in albo pretorio del Comune è stata ufficializzata l’aggiudicazione provvisoria della manifestazione pubblica per la gestione degli eventi estivi nella “Summer Arena” alla Essemme Musica, unica partecipante che ha offerto un canone per l’occupazione del suolo pubblico di 3 mila euro, sono ormai attive le prevendite per i concerti sul sito www.summerarena.it.
La scelta della location, criticata dalla minoranza in consiglio comunale per la possibilità che il campo appena rifatto possa essere rovinato dall’apposizione di tribune in acciaio e posti a sedere per migliaia di persone, è stata giustificata dal sindaco Ernesto Alecci con la voglia di attirare persone nel centro città per farle rimanere anche prima e dopo il concerto, a beneficio delle attività commerciali e turistiche. In attesa di vedere se la formula funzionerà, a “costo zero” per le casse comunali (mentre il costo dei biglietti va da 53 a 118 euro del settore vip per la Nannini il 21 agosto, da 85 a 33 euro per la Mannoia l’8 agosto, sui 30-40 euro tutti gli altri tranne Alborosie che con 23 euro è il più economico), crescono l’attesa e l’entusiasmo tra cittadini, turisti e visitatori storici e potenziali. Insieme anche alla curiosità di scoprire quali gli eventi culturali in programma che possano caratterizzare la città, al di là delle tappe di tour musicali. Vi terremo aggiornati sulle novità.
Teresa Pittelli
