In pochi ormai ci scommettevano, viste le difficoltà legate ai tempi strettissimi e al rigido cronoprogramma imposto dalla Regione e dall’Unione europea per concedere il finanziamento. Ma alla fine, proprio a un palmo dalla fatidica scadenza del 31 dicembre che indica la chiusura delle operazioni, i lavori per del progetto “waterfront” sono iniziati. E stanno interessando per prima la zona della Villa Comunale. Nei giorni scorsi il Comune di Soverato ha affidato i lavori in via provvisoria alla ditta incaricata, la Mirabelli di Rende (Cs) vincitrice del mega-appalto da 2,7 milioni di euro di fondi europei, mentre il prossimo 7 dicembre si procederà alla firma del contratto.
Il progetto prevede la realizzazione di un parco verde, dotato tra l’altro di anfiteatro, area giochi e percorsi fitness, che diventi il centro di aggregazione per eccellenza di cittadini, famiglie con bambini, sportivi, giovani e anziani. “Esprimo grande soddisfazione per essere riusciti a districare una situazione molto complessa, dovuta a ritardi e vicissitudini burocratiche (la procedura era stata annullata dal commissario Salvatore Mottola D’Amato per presunti vizi, poi ripristinata dalla nuova amministrazione Alecci, ndr)”, commenta Daniele Vacca, assessore ai lavori pubblici e regista dell’intera operazione.
L’iter intrapreso dall’amministrazione prevede arrivare a fine anno con l’aggiudicazione del primo lotto funzionale, che è condizione per rientrare poi nell’assegnazione dei fondi confluiti nel Pac, il piano di azione e coesione, assegnati ai progetti in forte ritardo ma che meritano comunque di essere “salvati”. Solo a gennaio, una volta che la Regione pubblicherà la graduatoria dei Comuni meritevoli di rientrare nella redistribuzione dei fondi Pac, si saprà con certezza se il progetto andrà avanti. “L’interlocuzione con la Regione va avanti in maniera molto positiva e le nostre prospettive al riguardo sono improntate all’ottimismo”, chiarisce in merito Vacca. E se le cose andranno davvero in questo senso, allora la città potrebbe avere la sua “Central park” sul mare – una definizione ispirata all’illustrazione del progetto da parte dai progettisti Vincenzo Apicella e Marcello Guido – già prima dell’estate 2016.
Teresa Pittelli
