Mercoledì 13 gennaio alle 9.30, all’Istituto Tecnico Tecnologico G. Malafarina di Soverato, si terrà l’incontro di studi “Archeologie e Paesaggi” in cui saranno presentate le carte archeologiche e dei beni culturali di Soverato, Montepaone, Petrizzi, Davoli, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, Isca sullo Ionio e Santa Caterina dello Ionio, in collaborazione con le Soprintendenze “Archeologia” e “Belle Arti e Paesaggi”.
Il Gruppo Archeologico Paolo Orsi, dopo impegnative attività di ricerca e promozione del territorio portate avanti assiduamente sin dal 2005, celebra con questo evento la ricorrenza del decimo anno dalla sua costituzione. E’ un dato certo che, a fronte delle potenzialità ben conosciute fin dai primi decenni del 1900, i nostri territori stiano subendo un progressivo impoverimento a discapito del paesaggio e della conservazione delle risorse archeologiche. Sul piano privato e soprattutto su quello pubblico, in nome dello “SVILUPPO” e della “RIQUALIFICAZIONE” e a dispetto della legislazione vigente, il nostro territorio subisce quotidianamente modifiche spesso discutibili e irreversibili.
Le carte archeologiche e dei Beni Culturali extraurbani concretizzano la ricerca di dieci anni di attività volontaristica e si propongono come contributo concreto alle Soprintendenze e agli Enti locali per i quali gli scarsi strumenti a disposizione rendono difficile conciliare la tutela del territorio e della sua storia (spesso celata) con le nuove esigenze di espansione urbanistica. Con questa “giornata di studi” s’intende portare a conoscenza l’esistenza di realtà archeologiche e paesaggistiche ancora poco note soprattutto agli amministratori locali ed ai dirigenti degli uffici tecnici. S’intende infine approfondire gli aspetti legati alle normative sui Beni Culturali e Paesaggistici di cui spesso s’ignora o si vuole ignorare l’esistenza. L’augurio è che si possano evitare, d’ora in poi, gli interventi di emergenza e che le amministrazioni locali adottino queste mappe come strumento utile per una pianificazione urbana sostenibile, nel rispetto della storia locale e della democrazia, in osservanza del codice dei Beni Culturali e della stessa Costituzione Italiana.
Angela Maida. Gruppo archeologico P.Orsi