E’ nato un nuovo movimento politico che proprio qua in Calabria ha avuto uno dei suoi laboratori elettorali vincenti, e che punta ora alle prossime elezioni amministrative nelle città italiane: è il Movimento Roosevelt, presieduto da Gioele Magaldi, Gran Maestro del movimento massonico Grande Oriente Democratico. “Ma non è un movimento di massoni, è un movimento progressista e democratico che senza ipocrisie rivela tranquillamente chi sono i massoni al suo interno e chi non lo è”, puntualizza Magaldi. Non è massone ad esempio, il segretario generale Mario Savonardo. Del direttivo radicato in Calabria fa parte la catanzarese Fedora Costa, vicepresidente nazionale. E tra i soci fondatori c’è anche il sindaco di Soverato, Ernesto Alecci.
“Sono stato attratto da questo movimento per la visione comune della politica come servizio e sacrificio per la collettività, e ne sono entrato a far parte con entusiasmo, sollecitato dall’amica e compagna di politica Fedora Costa”, ha spiegato il sindaco Alecci durante la presentazione del libro di Gioele Magaldi “Massoni, società a responsabilità illimitata”, uscito a fine 2014 per Chiarelettere e libro-rivelazione per la quantità di informazioni scioccanti e letture disincantate della realtà socio-economica italiana e internazionale. La presentazione si è tenuta alla presenza dell’autore, di Savonardo e della Costa sabato scorso nella sala consiliare del Comune di Soverato, subito dopo l’assemblea regionale del movimento. L’opera di Magaldi smaschera decenni di trame sovranazionali che si sono tessute e si continuano a tessere sopra le nostre teste, e svela il potere delle ur-lodges, le super-logge oligarchiche e tecnocratiche che hanno via via surclassato la funzione progressista della massoneria, “aristocrazia spirituale al servizio della democrazia sostanziale”, via via che questa funzione si è indebolita. Secondo Magaldi, però, è l’ora della riscossa. E cambiare la governance italiana ed europea è ancora possibile attraverso l’impegno civile.
“Puntiamo su figure come Alecci per radicarci in un territorio che può essere la nostra avanguardia, dove abbiamo già ottenuto un risultato clamoroso come l’elezione di Giuseppe Pedà a sindaco di Gioia Tauro”, ha puntualizzato Magaldi, che ha descritto il movimento come una realtà meta-partitica, aperta, che si propone di mettere in contatto i progressisti, dal centrosinistra ai 5 Stelle, a favore di una cittadinanza locale, nazionale ed europea davvero democratica e giusta dal punto di vista sociale. “Una visione appunto rooseveltiana della società, in netto contrasto con le attuali politiche del governo centrale e delle istituzioni europee – ha precisato il presidente del movimento – che tra l’altro governano senza un mandato elettorale e una costituzione fondante”. Temi cruciali anche dal punto di vista locale, dove i tagli fanno scempio dei diritti di cittadinanza, dall’acqua alla raccolta dei rifiuti, e che Magaldi ha rilanciato come realtà non più accettabili da parte dei primi cittadini.
Teresa Pittelli