“Questa non è una ripartenza, questa è la continuazione di una storia secolare che adesso guarderà al futuro. Grazie a tutti, ragazzi, docenti, genitori, comunità, autorità civili e istituzioni salesiane, per aver voluto arrivare fin qui. Mi prendo la responsabilità professionale e umana di fare di questa scuola un laboratorio di crescita integrale della persona, un ambiente di apprendimento che offre le più innovative opportunità, anche a livello tecnologico e linguistico, ma sempre ispirato ai valori di Don Bosco”.
Queste le parole del nuovo dirigente scolastico della scuola Don Bosco Soverato, Domenico Servello, davanti alle centinaia di persone accorse al Don Bosco Day – Summer Edition martedì sera, nel cortile dell’istituto salesiano illuminato per le grandi occasioni. Una grande festa che ha fatto incontrare e rincontrare la comunità dell’intero territorio intorno ai valori della partecipazione, della tenacia, della speranza, dell’inclusione, della gioia e dell’allegria.
Ad assiepare il cortile, infatti, non c’erano solo le famiglie legate alla scuola di Don Bosco e all’oratorio salesiano, ma tantissime persone arrivate un po’ dappertutto per assistere a questo momento sognato da tempo e finalmente realizzato: la ripartenza della scuola dopo i timori di stop della scorsa primavera.
La nuova scuola, primaria, media e liceo classico, rilevata dalla fondazione Cadmo, conserverà l’anima salesiana e la storica sede di via Verdi. E con i progetti esposti da Servello nel suo discorso punta a guardare al futuro, tra innovazione tecnologica, laboratori e progetti extrascolastici, servizi mensa, accoglienza anticipata e navetta, viaggi studio all’estero e certificazioni linguistiche, sempre nel solco della sua tradizione di protagonista della formazione di eccellenza di intere generazioni di calabresi fin dal 1908. Anche Pasqualino Serra, presidente della Cadmo, ha sottolineato l’importanza di questa nuova realtà scolastica come “laboratorio creativo per l’intero territorio”, mentre il sindaco di Soverato, Daniele Vacca, ha ricordato l’impegno dell’amministrazione comunale per creare e raccogliere questa grande sfida educativa e culturale.
Osservare il cortile dell’istituto salesiano pieno di ragazzi intenti nelle varie attività di spettacolo, intrattenimento e ristorazione, bambini, famiglie e persone venute semplicemente a testimoniare la propria presenza è stato un bell’avvio per un progetto in cui ognuno ha dato il suo contributo. Gli studenti hanno mostrato al pubblico la mostra permante Binario 21 sulla follia dei lager nazisti, mentre i genitori si sono impegnati nell’organizzazione generale insieme ai docenti, e nella preparazione di specialità gastronomiche, affiancando le attività professionali di ristorazione che hanno dato il meglio di sè. Presente con uno stand info-point anche l’Associazione genitori istituto salesiano, presieduta da Pietro Procopio. Canti, balli, concerti ed esibizioni sono andati avanti fino a notte fonda, tra l’entusiasmo del pubblico e degli artisti che si sono sfidati sul palco. Impeccabili come sempre le esibizioni delle due scuole di ballo Ater Ballet ed Exedra, applauditissimi i New Vision Gospel Choir, la scuola di Tango Evita Calabria, il gruppo polifonico piano e voci e la giovane alunna Giorgia Talotta, fino al clou con i mitici Antigua e il dj set di Jacopo Curcio.
Le iscrizioni alla scuola sono aperte: basta recarsi in segreteria all’istituto salesiano in orario di ufficio o telefonando allo 0967 522017. Informazioni e news intanto si possono ottenere seguendo i canali social Scuola Don Bosco Soverato 1908, presente sia su Facebook che su Instagram. Per la gallery di tutte le foto e i video della serata (photo by Enza Minniti): https://www.facebook.com/profile.php?id=61562335980837