Una commissione edilizia “vecchio stile” non è, visto che quelle abolite da tempo prevedevano componenti di maggioranza e minoranza sedute allo stesso tavolo per valutare le pratiche edilizie, mentre quella illustrata dall’assessore Daniele Vacca e varata ieri dal consiglio comunale è invece un organo tecnico. Composto da ingegneri, architetti e un avvocato nominati dalla giunta. E allora cos’è e a cosa servirà, dal momento che qualcosina costerà pure alle tasche pubbliche (circa 10-13 euro il gettone di presenza per i componenti a ogni seduta, a meno di ventilata rinuncia)?
“A snellire le pratiche e a supportare l’ufficio tecnico in un compito spesso gravoso e complesso, per il quale non guastano competenze specifiche, anche in materia architettonica e di qualità urbana”, è stata la risposta dell’assessore davanti al fuoco di fila di domande, “illazioni” come le ha definite lui e contestazioni dei consiglieri Francesco Severino, prima, e Giusy Altamura poi. Ecco il video con le proteste di Severino, secondo il quale il nuovo organo appesantirebbe l’iter burocratico e susciterebbe timori di eventuali tentazioni clientelari da parte dei cittadini.
Qui sotto invece la risposta di Vacca e la discussione che poi ne è seguita, con Altamura e Severino da un lato, Vacca e il vicesindaco Pietro Matacera dall’altro a discutere con toni molto accesi dell’opportunità o meno del nuovo organismo, anche in considerazione delle professionalità già esistenti nella pianta organica del Comune che secondo i consiglieri di minoranza si sarebbero potute utilizzare, mentre secondo Matacera. non avrebbero le competenze richieste.