Soverato, domani possibili mareggiate in zona Ippocampo (previsioni meteo marine con info-grafica)

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Previsioni meteo marine per il fine settimana con altezza d’onda significativa variabile da 1.50 a 2.00 metri. Le immagini di seguito riportate sintetizzano rispettivamente le previsioni per le giornate di domani (mercoledì) e seguenti, relative a: a) altezza e direzione delle onde; b) periodo e direzione delle onde*.

EVOLUZIONE-METEOtotale

Dalla lettura dei modelli previsionali, lo stato meteo-marino dalla sera di mercoledì in poi a Soverato e nella falcata del Golfo di Squillace sarà caratterizzata da stati di mare di LEVANTE (E), con rotazione a GRECO A LEVANTE (ENE) in attenuazione nella tarda giornata di giovedì’ 13, con altezze significative da 1,50 a 2,00 metri. La direzione di propagazione del moto ondoso sarà prevalentemente da EST-NORD-EST.

Secondo le previsioni dei modelli ci saranno zone a Soverato interessate dal cosiddetto “swash”: la swash zone è la parte di spiaggia bagnata ed asciugata ciclicamente dai continui movimenti di risalita (run-up) e discesa (run-down) delle onde. È riconosciuto che il campo idrodinamico e i meccanismi di trasporto dei sedimenti che contraddistinguono questa area sono fondamentali per l’evoluzione costiera poiché, causa l’alta concentrazione del materiale sedimentario, una parte consistente del trasporto solido litoraneo avviene proprio in essa).

EVOLUZIONE-METEO6

A Soverato il settore di provenienza è molto importante, infatti se le mareggiate provengono da S (Mezzogiorno), SSE (Scirocco a Mezzogiorno) e SE (Scirocco) generano solitamente un poderoso trasporto solido a beneficio delle zone poste sottoflutto e fino alla chiusura dell’unità fisiografica dello scoglio di Pietragrande, dove le sabbie si ammassano quasi a chiudere il varco tra la battigia e lo scoglio stesso. Se invece provengono da ESE (Scirocco a Levante) o ENE (Grecale a Levante) impattano più direttamente su tutto il litorale soveratese, anche quindi sul litorale dell’Ippocampo, dove si verificano fenomeni di run-up, ovvero di risalita fino ai lidi, che potrebbero essere dannosi per le infrastrutture. Nel caso in esame sarà particolarmente interessato quasi tutto il litorale soveratese e ove la rotazione a Levante dovesse essere particolarmente significativa il run-up potrebbe raggiungere benissimo le prime file di ombrelloni montati nei lidi della zona Ippocampo.

Una zona che va sicuramente attenzionata è quella che va dal lido San Domenico alla foce del Beltrame, in quanto l’inesistenza di opere di difesa costiera porta molte infrastrutture a diretto contatto con l’onda frangente, che tenderà, per riflessione del moto ondoso, a far disperdere i sedimenti verso il largo e ad arretrare la linea di riva. Particolare attenzione va posta ai canali di scarico delle acque meteoriche che, a causa dell’innalzamento del livello medio marino (sovralzo di tempesta) e dei previsti fenomeni piovosi di mercoledì e giovedì, potrebbero non riuscire a recapitare correttamente a mare e quindi, nel caso di piogge intense, procurare allagamenti delle zone interne. Per gli appassionati di pesca non sarà semplice dedicarsi al loro hobby preferito, comunque: “I pescatori sanno che il mare è pericoloso e le tempeste terribili, ma non hanno mai considerato quei pericoli ragioni sufficienti per rimanere a terra”.

a cura di Maurizio Benvenuto, ingegnere idraulico-marittimo

* Il sistema Nettuno è basato sull´implementazione a circa 4,5 km di risoluzione del modello delle onde denominato WAM utilizzando come forzante atmosferico il vento prodotto dal modello COSMO-ME (risoluzione 7 Km)

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