DEBITI DEL COMUNE: IL VICESINDACO SCRIVE ALLA CORTE DEI CONTI. L’aveva detto già a margine del consiglio comunale dello scorso 4 marzo – con la notizia del debito “Raspa” dell’ente certo ed esigibile di 416 mila euro pubblicata come una tegola sul capo il giorno prima – che non sarebbe rimasto inerte ma sarebbe andato a fondo sulla vicenda, scrivendo anche alla Corte dei conti. E il vicesindaco Pietro Matacera, che ha tra le sue deleghe pesanti anche quella agli affari legali, quella promessa l’ha mantenuta, inviandone comunicazione alla magistratura contabile, d’accordo con l’esecutivo al governo della città. La comunicazione all’organo di controllo contabile oltre a dare conto della mancata costituzione del Comune nel giudizio di appello relativo al contenzioso “Raspa”, descrive una situazione di poca trasparenza e chiarezza relativa agli affari legali dell’ente. Un settore negli anni intasato da una mole di contenziosi e vicende giudiziarie che secondo Matacera “non è sempre facile ricostruire – spiega all’Esuberante.it – nonostante la richiesta inevasa di documenti fin dalle mie prime settimane di mandato”.
DEBITI DEL COMUNE: VEDERCI PIU’ CHIARO. “Occorre vederci chiaro nell’operato degli uffici, esercitando la nostra funzione di indirizzo e controllo”, insiste Matacera, che chiarisce il senso dell’iniziativa della giunta spiegando di “non essere lo sceriffo di turno né di dover accertare responsabilità, ma di avere l’obbligo di controllo e segnalazione”. L’operazione-trasparenza intrapresa già da mesi dal vicesindaco ha subito un’accelerazione in questi giorni non facili, tra debiti emergenti, mancata riscossione di crediti importanti (relativi secondo Matacera al settore commerciale) e valutazione sul possibile dissesto alle porte, nel caso che non si riesca a trovare una via di uscita alla richiesta della Regione di rientrare del debito di 8 milioni di euro per il servizio idropotabile per gli anni 1981-2004.
DEBITI DEL COMUNE: CAMBIO DI POLTRONE AI VERTICI DI ALCUNI SETTORI. “Alla luce di tutto questo è naturale che siano in arrivo alcuni cambiamenti all’organico della macchina amministrativa dell’ente – anticipa Matacera – perché è arrivata l’ora di mostrare la nostra intenzione di innovare non solo fuori ma anche dentro il Palazzo di città”. Al vaglio della maggioranza Alecci ci sarebbero, in mancanza della possibilità di assunzioni e collaborazioni esterne, alcuni avvicendamenti alla guida dei settori cruciali, in primis proprio quello relativo agli affari generali (attualmente in capo a Herman Mantella). Secondo indiscrezioni ancora da confermare sul tavolo degli amministratori c’è l’ipotesi di sdoppiare il settore, che comprende anche il servizio legale oltre a quello scolastico; i giri di poltrone potrebbero riguardare eventualmente anche l’ufficio commercio e la polizia locale.
Teresa Pittelli
