Protocollata stamattina al Comune di Soverato, arriva in redazione la richiesta di Francesco Severino, consigliere comunale di minoranza del gruppo Pd-Oltre, per l’annullamento o il rinvio della data di convocazione del consiglio comunale, previsto in prima seduta per domenica 6 settembre, che ha tra i punti all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio preventivo 2015. Severino lamenta di aver ricevuto “solo in data 1 settembre la formale convocazione del consiglio comunale per il 6 settembre”. Fuori dai termini previsti dalla legge, dunque, secondo la richiesta presentata in Comune da Severino, “venendogli così impedito il legittimo esercizio del proprio ruolo nonché la possibilità di presentare emendamenti allo strumento contabile”.
Il consigliere fa anche presente che “non appare rispettato il termine di 20 giorni previsto dal Tuel, dallo Statuto e dai regolamenti comunali per il deposito della documentazione relativa al bilancio”. Tutti “vizi procedurali” che secondo l’istanza presentata da Severino “invaliderebbero inevitabilmente l’intero procedimento”. “Resto in attesa di apprendere una nuova convocazione del consiglio, con il medesimo ordine del giorno – conclude l’istanza – nei termini e secondo le formalità prescritte”.
Dopo i dubbi e le perplessità già sollevate dal capogruppo Giulio Moraca sulle coperture di bilancio, una nuova gatta da pelare per l’amministrazione Alecci, già alle prese con una delicata fase sulle questioni finanziarie, con l’imminente arrivo della decisione della Corte dei conti sul piano di riequilibrio. Amministrazione di cui si attende ora una reazione a stretto giro.
Di seguito il testo integrale dell’istanza al Comune del consigliere Francesco Severino.
(r.e.)
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