Allerte meteo, probabili bombe d’acqua, allagamenti e smottamenti: a mezzogiorno del 12 agosto in realtà al Lido Marinella è stato possibile abbronzarsi e fare il bagno, facendosi travolgere da simpatiche onde animate da un vento giocondo e, tutto sommato, non fastidioso.
Ogni volta che esperti metereologi, esaminando carte ed algoritmi, avvisano con certezza che ci sarà brutto tempo, c’è una buona possibilità che ad avverarsi sia il contrario. Di solito le previsioni più sicure avvengono dopo che piccoli uragani si sono già abbattuti sul nostro territorio, cogliendoci di sorpresa e procurando danni seri e diffusi. Una volta assodato che il classico clima mediterraneo si sta rapidamente tropicalizzando, non sarebbe meglio concentrare gli sforzi di tante importanti menti sul perché ciò sia avvenuto e sul come rimediare, se qualche rimedio è ancora possibile?
Abbiamo bucato l’ozono meglio e di più di quanto farebbe un produttore di Emmenthal; abbiamo disboscato dovunque e indiscriminatamente dando la caccia a ogni albero ed eliminando qualsiasi radice; abbiamo costruito case, prodotto spray, inquinato tramite scarichi industriali con la solerzia e la pazienza si un amanuense privo di hobbies ed adesso il nostro unico scopo è quello di “azzeccare una previsione metereologica”? Qualunque buon pescatore di Soverato potrebbe dire, con grande semplicità: “Domani meglio non uscire in mare”, mentre risultano alquanto rari i politici che, magari nel mese di marzo, fanno un piano per intervenire preventivamente al fine di evitare problemi complessi in caso di avverse condizioni atmosferiche. La pubblicità televisiva, quindi una via di mezzo tra Dio e la Cassazione, avverte che “è meglio prevenire che curare”; questa semplice, ma complessa, verità dovrebbe spingere ognuno di noi a considerazioni faticose e difficili, da collegare ad atteggiamenti futuri concreti, seri e propositivi, rifuggendo da inutili cacce al colpevole o noiose elucubrazioni sul perché una collina abbia deciso di scendere a valle.
Ma adesso, scusate, sta cominciando a piovere e se mi si bagnano il costume ed il telo da mare non potrò fare il bagno del pomeriggio, dopo le 18.00…
Giorgio de Filippis