“Soverato racconta in tavola la sua storia”. Un concorso per eleggere il miglior primo piatto soveratese con la ricetta più gustosa per cucinare l’originale pasta a forma di ippocampo. Ci sono vari modi per divulgare la storia di una città e Soverato è pronta a presentare quello più originale che porterà il simbolo della baia dell’Ippocampo sulle tavole dei buongustai italiani e non. L’iniziativa è pronta a essere presentata il prossimo 29 giugno alle 22:30 al lido S. Domenico. E rappresenta solo il primo momento di un progetto più ampio che mira a lanciare il brand “Soverato” a livello internazionale, con un piano di comunicazione studiato per esaltare il settore turistico attraverso un itinerario dalle molte sfaccettature, che proporrà la scoperta dei simboli identitari del popolo soveratese.
Ad anticipare i particolari dell’iniziativa sono il sindaco di Soverato Ernesto Alecci ed il consigliere delegato al turismo e allo spettacolo Emanuele Amoruso, da giorni a lavoro per organizzare le iniziative della stagione estiva ormai iniziata. Alecci è pronto a mettere in campo la dinamicità giovanile e l’esperienza acquisita, per internazionalizzare il rilancio turistico della perla dello ionio organizzando la comunicazione come parte fondamentale della promozione turistica. “La promozione del territorio- spiega il sindaco- dovrà passare necessariamente attraverso lo studio di nuovi linguaggi e attraverso una comunicazione organizzata in grado di veicolare le potenzialità finora inespresse dei suoi tanti talenti. L’idea di raccontare la storia di Soverato attraverso la cucina locale è solo uno degli ambiti che abbiamo intenzione di sviluppare, sull’esempio di quanto fatto dalle località turistiche europee più evolute.
Ci piacerebbe che anche attraverso la cucina, il nome di Soverato fosse presente sui menù di tutto il mondo; una sfida che sicuramente con l’abilità degli chef del territorio riusciremo a vincere”. I particolari dell’iniziativa li spiega Amoruso, che si è avvalso per l’allestimento della location e la parte tecnica di Pino Procopio. “Abbiamo pensato a un concorso per la creazione della portata che recupera la tradizionale passione per la pasta degli italiani coniugandola a una ricetta propria della tradizione soveratese. Si creerà così una pietanza da inserire nel menù dei primi piatti locali con la pasta rigorosamente a forma di cavalluccio marino creata dal pastificio locale “Stingi”. Un’azienda che con entusiasmo ha accolto la sfida di riproporre l’Ippocampo all’interno della sua apprezzata produzione. Si aprirà quindi un concorso a cui sono chiamati a partecipare gli chef dei locali soveratesi con la propria proposta di una ricetta capace di raccontare attraverso i sapori della nostra terra la città di Soverato.
La presentazione dei piatti avverrà presso il lido San Domenico alla presenza di una giuria di esperti del settore culinario e di rappresentanti dei media locali che eleggeranno il piatto vincitore. Al termine della competizione, si siglerà con gli chef partecipanti un protocollo per la tutela del piatto che attesterà la qualità degli ingredienti del procedimento. L’amministrazione comunale Alecci lavorerà per istituzionalizzare il piatto e per permettere il suo inserimento in tutti i menù dei ristoranti locali fissando per tutti lo stesso prezzo di vendita al pubblico. Si invitano quindi i ristoratori soveratesi a contattare la segreteria del sindaco a Palazzo di Città o chiamare il 3270928105 per poter prendere parte al concorso.
(tratto dal comunicato stampa del Comune di Soverato)