Pubblicate nell’albo pretorio del Comune di Soverato le graduatorie dei bambini da 0 a 3 anni che usufruiranno del posto gratuito in una delle strutture di nido e micro-nido accreditate nel comprensorio soveratese. Un beneficio finanziato dai fondi europei del Piano azione e coesione a sostegno delle famiglie per la cura dei bambini da 0 a 3 anni, in forza del quale il Comune di Soverato, capofila del distretto di 28 Comuni, ha ricevuto uno stanziamento di circa 570 mila euro per finanziare le famiglie che intendono usufruire del buono-asilo nido, previa domanda secondo l’avviso scaduto venerdì scorso e secondo una graduatoria formata dal Comune in base a criteri socio-familiari e reddituali. La graduatoria non si riferisce all’anno scolastico 2016-17 ma al solo mese di maggio 2016, mentre la prosecuzione nel mese di giugno è soggetta ad approvazione ministeriale.
Sono trentotto i bambini ammessi alla fruizione del nido, su ventinove posti disponibili in tutto per questa tornata. Dodici di loro tra i quali un lattante (0-12 mesi di età), cinque “semidivezzi” (12-24 mesi) e sei “divezzi” (24-36 mesi) troveranno quindi posto, a partire da lunedì 2 maggio, nella struttura “Bac – Bambini al centro” di Viviana Vitale, a Montepaone lido, mentre altrettanti dodici (quattro semidivezzi e sei divezzi) andranno all’Asilo nido Suore Oblate del Sacro cuore di Guardavalle. Quattro bimbi, infine, sono stati assegnati alla struttura “Tata Matilda” di Maria Luisa Gimigliano di Chiaravalle. Qui tutte le graduatorie con i nomi dei bimbi ammessi, pubblicate nell’albo pretorio del Comune (ma risulta al momento raggiungibile e scaricabile le sola gradutoria dell’allegato A (Tata Matilda), occorre quindi che i responsabili dell’albo comunale on line si attivino per rendere disponibile on line anche gli allegati B e C, ndr), mentre la determina del dirigente di settore Herman Mantella specifica che i nove bimbi “rimasti fuori” saranno inseriti nelle liste d’attesa e potranno essere ricollocati nell’ipotesi di rinuncia/decadenza/trasferimento dei bambini ammessi, nonché nell’ipotesi di nuovi posti messi a disposizione delle strutture.
t.p.