La manifestazione artistica Sonore Alchimie. Le pietre parlano… che si terrà nel borgo di Davoli (Cz) questa sera e domani sera, è un modo di valorizzare le radici attraverso l’arte. Con l’arte nella musica, nel teatro, nella pittura e nella scultura. Perché l’arte non ha limiti e non accetta limiti anzi annienta i blocchi, annulla le differenze e le diversità. L’arte non è razzista, sessista e l’arte “non si trivella” ma si fa, con le piccole azioni che unificano territori mentali e geografici. Una piccola anticipazione di quello che succederà a Davoli lo osserviamo nel lavoro che ha comportato il back stage di questa manifestazione organizzata dalla Associazione Culturale Creativi Indipendenti Davolesi con il patrocinio del Comune di Davoli e con la partecipazione di artisti provenienti dai dintorni, da quel comprensorio artistico che prende spunto dalle radici e come tale trae origine dalla terra.
Gli elementi sono realizzati da artisti calabresi che in Piazza Santa Barbara daranno vita ad una festa coinvolgente, ricca di emozionanti scoperte e che riporterà tutti i partecipanti all’atmosfera di quelle fiere di paese con i giocolieri e mangia-fuoco che meravigliano gli spettatori, accompagnandoli alla riscoperta di uno dei borghi più interessanti del nostro comprensorio.
O.m.