Satriano stamattina si è svegliata in trepidante attesa di vedere se davvero i contenitori lasciati fuori casa diligentemente ieri sera, tra le 19 e le 24, fossero stati miracolosamente svuotati dalla ditta. E nel complesso la risposta è stata positiva, anche se è prestissimo per fare bilanci e occorre ora vedere come il Comune e la ditta da un lato, e i cittadini dall’altro, si impegneranno per rendere effettiva ed efficace la raccolta porta a porta cominciata oggi. Chi prima e chi dopo a seconda delle zone di residenza, stamattina gli abitanti della marina e del centro hanno ricevuto la visita dei mezzi della ditta Sear incaricata del servizio, che ha raccolto i bidoncini con l’organico e la carta (per la suddivisione settimanale dei rifiuti differenziati leggi l’articolo di ieri). Se il buongiorno si vede dal mattino, la partenza sembra dunque buona. Anche se inevitabili sono le cose da migliorare e i piccoli grandi intoppi da rodaggio dei primi mesi di raccolta porta a porta.
Tra questi, necessaria è la rimozione delle campane di vetro lasciate ancora in vari punti della marina, dove non a caso già stamattina si accumulavano buste di spazzatura abbandonate, come in via Drosi al residence Leotta, o addirittura ingombranti potenzialmente inquinanti e pericolosi, come in via Torino in Laganosa. “Tutto già segnalato alla ditta, che sta provvedendo alla rimozione”, chiarisce il vicesindaco Alessandro Catalano, che ha per primo stigmatizzato l’abbandono di rifiuti in via Drosi, annunciando sanzioni per gli autori e segnalando la presenza di un mezzo della polizia municipale nell’area, in modo da controllare la regolarità dei comportamenti. In qualche condominio, inoltre, a quanto risulta occorre valutare se sia meglio passare alla raccolta condominiale o lasciare che la distribuzione rimanga così (cioè famiglia per famiglia). Da completare infine la dotazione per alcuni commercianti e operatori, e la campagna informativa nelle scuole, prevista per dopo Pasqua e che sarà accompagnata da uno spettacolo di Tonino Pittelli e i Sognattori.
Teresa Pittelli