Dopo la nostra segnalazione con un articolo nel quale ieri mattina Oreste Montebello dava conto della lamentela-denuncia da parte di una residente sulla difficoltà di accedere a uno dei tratti più suggestivi del litorale cittadino, in località S. Nicola, il Comune è intervenuto a risolvere la situazione. Secondo la bagnante, residente a Soverato, l’accesso al mare in quella zona era funestato da scavi, tubi, cavi a cielo aperto e cantieri di lidi in costruzione: un passaggio reso ancora più difficile dal fatto che la signora si trova a compierlo con un bimbo piccolo da portare in passeggino.
Sul luogo è intervenuto già dal primo pomeriggio di ieri personale comunale su impulso dell’assessore ai lavori pubblici, Daniele Vacca, presente anche lui sul posto per dirigere i lavori e accertarsi della messa in sicurezza dei luoghi. I lavori di ripristino hanno contemplato, come documentano le foto che vi mostriamo a fianco, la copertura dello scavo e del tubo al suo interno, che rendevano pericolosa la fruizione della spiaggia per i bagnanti, la sostituzione del cassonetto per la carta con appositi bidoncini, la copertura dei cavi che ostacolavano l’ingresso e degradavano il godimento dell’ambiente circostante. Una situazione che si spera ora tornata favorevole alla fruizione pubblica della spiaggia, con un intervento tempestivo da parte del Comune non appena avuta notizia della segnalazione.
tp