Due ordigni sono stati fatti esplodere da ignoti nella notte a Rende. I veicoli appartengono alla moglie del sindaco di Rende, Marcello Manna, e a un imprenditore titolare di una concessionaria di autoveicoli. Le bombe carte sono state piazzate sui cofani di due Smart apparentemente uguali per cui le indagini sono orientate più verso l’ipotesi che l’intimidazione riguardi l’imprenditore e non il sindaco.
Fortunatamente non ci sono stati feriti o vittime, solo danni al cofano, parabrezza e al motore delle macchine. Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, apprendendo della bomba carta che ignoti hanno fatto esplodere sotto l’automobile della moglie del primo cittadino di Rende, tiene a condannare tale gesto, esprimendo al collega d’oltre Campagnano piena solidarietà. “A Marcello Manna giunga la mia piena vicinanza, insieme a quella della Giunta e del presidente del Consiglio comunale, per l’atto criminoso subito nella notte”, si legge nel comunicato.
“All’amico Marcello e alla sua famiglia – prosegue Occhiuto – va tutto il nostro sostegno morale, con la certezza che le indagini degli inquirenti sveleranno presto l’origine di un atto tanto vile quanto inquietante. Noi amministratori locali siamo uniti nel percorso comune della lotta all’illegalità”.
Portavoce del Sindaco di Cosenza