“La situazione è grave ma non è seria” scriveva Ennio Flaiano oltre cinquant’anni fa. Aforisma arcinoto ma sempre illuminante per inquadrare l’eterna emergenza rifiuti a Soverato, esplosa di nuovo in piena stagione estiva. Cassonetti stracolmi attorniati da mucchi di rifiuti di ogni sorta hanno ripreso a “sporcare” l’immagine di Soverato, spargendo un tanfo insopportabile amplificato dal caldo di questi giorni. La causa scatenante? La saturazione dell’impianto di Alli dove vengono conferiti i rifiuti urbani. Saturazione che, a causa del mancato decollo della raccolta differenziata, provoca le conseguenze disastrose davanti agli occhi di tutti. Uno scenario inaccettabile, specialmente in un periodo in cui Soverato dovrebbe presentarsi al meglio.
Multe salate già nei prossimi giorni per chi abbandona i rifiuti ingombranti e verso Natale raccolta differenziata porta a porta. A prometterlo è l’assessore all’ambiente Rosalia Pezzaniti, pur dovendo riconoscere di avere le mani legate fino a quando non otterrà dalla Regione il cosiddetto “doppio conferimento” dei rifiuti per la città di Soverato nell’impianto di Alli. Nell’attesa, ciò che si potrà fare concretamente è solo un lavoro di contenimento: “Tamponare il problema con ogni mezzo a disposizione poiché in questi mesi la popolazione raddoppia”, ammette l’assessore. Per dissipare ulteriori dubbi, ieri sera Aldo Perrotta, presidente di Legambiente Catanzaro, ha convocato e moderato al lido Il Gabbiano un incontro con le figure in prima linea sul fronte rsu – la stessa Pezzaniti più Nicola Manna, titolare della ditta Mea incaricata del servizio. All’iniziativa hanno partecipato anche vari esperti della materia come Andrea Dominijanni, vicepresidente di Legambiente Calabria, e Rocco Chiaravalloti, presidente di Avis Soverato.
Purtroppo la tavola rotonda, pur destinata a trattare in particolare l’avvio della raccolta differenziata porta a porta per gli stabilimenti balneari, è stata quasi totalmente disertata dai gestori, rappresentati solo dal titolare del lido San Domenico, Franco Vitale. Un’assenza mal digerita dall’assessore all’ambiente: “Stiamo cercando di risolvere il problema ma evidentemente manca la collaborazione. Oggi mi sto rendendo conto che l’interesse è davvero basso. Sono un po’ demoralizzata – ha osservato Pezzaniti – perché avrei voluto confrontarmi con tutti i gestori degli stabilimenti balneari. Su ventotto è presente soltanto il signor Vitale”. Quanto alla versione del numero uno di Mea, Manna, la difesa è granitica: “Il servizio viene svolto sette giorni su sette, con cinque prelievi effettuati in cinque frazioni differenti”. Manna ha inoltre segnalato i “numerosissimi” furti ai danni dei contenitori per la raccolta differenziata coperti “da una diffusa omertà generale”. Da qui al messaggio lanciato da Perrotta e condiviso da Dominijanni e Chiaravalloti: oltre a tutte le misure tecniche da adottare, occorre sensibilizzare una volta per tutte la cittadinanza, inclusi gli esercenti dei lidi sull’importanza della raccolta differenziata. Perrotta ha anche denunciato un “chiaro difetto di comunicazione sul tema”, esortando Comune e ditta ad eseguire il prima possibile la nuova ordinanza ad hoc messa a punto in questi giorni.
Francesco Caponio
