Il personale delle Province immesso nei ruoli regionali dal 1 agosto, secondo quanto previsto dall’articolo 2 della legge regionale 14/2015, rimarrà temporaneamente allocato ed eserciterà le funzioni presso le amministrazioni provinciali di provenienza. E’ il risultato di una articolata e faticosa concertazione tra la Regione, l’Upi regionale e le amministrazioni provinciali che consentirà di gestire al meglio questa fase transitoria. Il presidente della Provincia di Catanzaro, presidente dell’Upi Calabria, Enzo Bruno, ha voluto comunicare personalmente l’importante aggiornamento ai dipendenti interessati all’immissione nei ruoli regionali riuniti nella Sala del consiglio provinciale, a qualche ora di distanza della comunicazione formale ricevuta dagli stessi nel rispetto dei necessari passaggi burocratici connessi al trasferimento.
Un protocollo d’intesa – ha spiegato il presidente, affiancato dal direttore generale Vincenzo Prenestini, dal vice presidente Marziale Battaglia, dai consiglieri Riccardo Bruno e Davide Zicchinella, e da tutti i dirigenti provinciali – che arriva dopo intensi giorni di concertazione finalizzata, prima di tutto, a garantire i servizi alle comunità amministrate. L’importante atto è stato definito al termine dell’incontro con il dirigente generale del Dipartimento organizzazione, Risorse umane, alla presenza del capo di gabinetto Gaetano Pignanelli, al quale oltre che al presidente Bruno, hanno preso parte il dirigente generale della Provincia di Cosenza Molinari, il dirigente del settore Affari legali della Provincia di Crotone, Michele Scappatura, il vice presidente della Provincia di Reggio Calabria Giovanni Verduci e il direttore generale della Provincia di Vibo Valentia, Cesare Pelaia. “Rimarrete al vostro posto, secondo il vostro orario di lavoro, con i vostri colleghi rapportandovi al vostro dirigente di riferimento – ha affermato il presidente Bruno – ma dall’1 agosto sarete in carico del settore “Risorse umane e organizzazione” della Regione. Grazie anche al confronto che in questi giorni abbiamo avuto con molti di voi, abbiamo avuto l’opportunità di riflettere sulle difficoltà che avremmo concretamente affrontato nella gestione dei servizi in questa fase di transizione.
Siamo riusciti a interloquire in maniera autorevole con la Regione ponendo questioni preoccupanti, come il rischio della interruzione di pubblici servizi, avviando un confronto pratico su quale percorso affrontare per andare avanti garantendo sia il personale che resta in carico alla Provincia che quello che deve essere trasferito alla Regione. Questo protocollo di intesa – ha detto ancora il presidente – ci tranquillizza tutti e ci mette nelle condizioni di guardare al futuro con una ritrovata serenità, prima di tutto nell’interesse degli 80 comuni della Provincia. Abbiamo di fatto scongiurato un caos tecnico-amministrativo”. Un grande lavoro che si aggiunge a quello già condotto per rispettare la normativa e l’iter procedurale relativa all’attuazione della legge di riordino che ha portato la Provincia di Catanzaro ad essere un riferimento per gli altri enti calabresi. Il presidente Bruno ha ascoltato le osservazioni dei dipendenti presenti, chiarendo anche tutti i dubbi emersi, superando le polemiche dei giorni scorsi, e invitando tutti “alla serenità. Abbiamo lavorato per dare futuro e stabilità a questo ente. Buon lavoro a tutti, stateci vicini come noi lo siamo stati e lo saremo sempre a voi. La Provincia, prima di tutto, è vostra”
Ufficio Stampa Provincia di Catanzaro