James Franco, vincitore del premio Mimmo Rotella 2016 per il film “In Dobious Battle”, posa insieme al direttore artistico del premio Gianvito Casadonte. Un’esperienza indimenticabile e certamente un’occasione utile per promuovere il buon nome e le positività della nostra terra.
Come spiega il sito www.aldiladelcinema.com il premio, che consiste in un’opera del Maestro Rotella, è inserito fra gli eventi collaterali della 73ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, assegnato alle pellicole che proseguono simbolicamente la ricerca dell’artista del decollage sul meraviglioso connubio fra arti visive e cinema (nelle precedenti edizioni, è stato assegnato a Terry Gilliam, Al Pacino, Johnny Deep, Alexander Sokurov, Joao Botelho, Julie Taymore, Takeshi Kitano, Merziyeh Meshkini, Abel Ferrara, Gianni Amelio, Peter Greenaway, Ascanio Celestini, Gian Alfonso Pacinotti e Olivier Assayas).
La giuria della XVI edizione del Premio è composta dal presidente della Fondazione Mimmo Rotella, Rocco Guglielmo, dal direttore della Fondazione e ideatore del premio, Piero Mascitti, dalla produttrice Manuela Cacciamani, dal direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Mosca, Olga Strada e dal direttore artistico e produttore del premio Gianvito e Alessandro Casadonte.
“Siamo onorati di avere la possibilità di avvicinare, se pure idealmente, l’arte di Mimmo Rotella – commenta Gianvito Casadonte – all’immenso talento del premio Oscar Paolo Sorrentino, dell’attore Jade Law e di James Franco. Un film come “In Dobious battle” sarebbe stato certamente adorato da Mimmo Rotella per la sua idea innovativa di cinema, per la tecnica e per il suo essere visionario. Avrebbe amato The Young Pope e la genialità del nostro Sorrentino”.