*Qui di seguito il testo del manifesto affisso dal Pd Soverato per la città.
Qualcuno ci ha chiesto qual è il voto da assegnare all’Amministrazione Comunale guidata da Alecci e, nonostante un atto di buona volontà, non siamo riusciti a superare il quattro. Naturalmente poiché come le famiglie vogliono sapere e conoscere le ragioni dell’insuccesso, vogliamo spiegare il perchè di questo voto così basso. Cominciamo con il “waterfront” (lungomare), un progetto che avrebbe dovuto essere preso più seriamente dall’amministrazione in carica, perché cambierà il volto di una parte della città che in fondo non era così brutta da meritare di essere cancellata senza che di essa restasse alcuna traccia nel senso letterale del termine. Non solo, ma nonostante i consigli che già quest’estate avevamo dato attraverso il consigliere comunale Severino, di non indugiare con le pratiche amministrative e burocratiche perchè il finanziamento di 2.700.0000 euro rischiava di perdersi, ci siamo ridotti a sfiorare una tragedia urbanistica per la città.
Ed infatti, perso il finanziamento pisl, è stato necessario attivarsi con i fondi Pac, ovvero dei fondi-salvagente per chi perde un finanziamento per sciatteria. E se alla fine si riuscirà a non perdere il finanziamento sarà perché altri comuni virtuosi hanno rispettato le scadenze, consentendo in tal modo una premialità che rimetterà in campo anche chi, come Soverato, non è riuscito a stare nei termini previsti. Questa vicenda ha fatto emergere lentezze e pressapochismo che tutto sono tranne che un esempio di buona amministrazione. Tra l’altro quanto avvenuto rischia di innescare conteziosi che se è vero che non fermerebbero l’opera, è sicuro che porterebbero il Comune a dover risarcire i danni per centinaia di migliaia di euro sulla pelle dei cittadini.
Ma il voto negativo agli amministratori lo diamo anche per non avere attivato il servizio navetta e per non avere riaperto agli studenti l’edificio di Soverato Superiore, come promesso in campagna elettorale. E lo diamo anche per non avere reso partecipi i cittadini delle proprie azioni, al punto che paradossalmente, la conferenza stampa di fine anno dell’attività svolta, è stata invece organizzata e tenuta dal gruppo di minoranza. Ma in questo caso non disperiamo, perché siamo fiduciosi che gli amministratori seguiranno l’esempio. In ogni modo è aria di feste e ci sentiamo di dare il nostro augurio a tutti i cittadini, ai più fortunati e ai meno fortunati, con la speranza che l’anno che sta arrivando possa essere migliore. Papa Francesco ci ha detto che l’affamato chiede dignità e non l’elemosina. Ecco perché ci farebbe piacere che le istituzioni locali si adoperasseroper offrire dignità agli sfortunati ed evitassero di spettacolarizzare la solidarietà.
Un’ultima osservazione: questo manifesto è corredato di foto che danno plasticamente il segno della furia distruttrice e devastatrice dell’Amministrazione Comunale che non ha risparmiato opere come la Villa Comunale volute da altre amministrazioni (damnatio memoriae) non molto tempo fa, dimostrando una netta propensione per lo sperpero del denaro pubblico. C’è la scuola di Soverato Superiore chiusa, il mini-bus navetta fermo. Non ci sono le foto dei responsabili di quello che è avvenuto. Per completezza d’informazione forse sarebbe stato opportuno. Ma evitiamo perché in una piccola comunità potrebbe sembrare che si vogliano personalizzare i problemi. Le foto le lasciamo a chi preferisce esibirle dopo essersele scattate sui marciapiedi per rivendicare il merito di averli costruiti.
*Pd Soverato