Ospedale di Soverato: ok al piano di rilancio. Saranno potenziati Pediatria e Ortopedia

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Ospedale di Soverato

Potenziamento del reparto di Pediatria con l’assunzione di nuove unità, passaggio dell’Ortopedia da struttura semplice a complessa, mantenimento del reparto di Ginecologia e ostetricia nonostante non abbia ancora raggiunto la soglia dei 500 parti annui richiesta dal piano di rientro per tenere aperte le unità operative. Queste le novità per potenziare e rilanciare l’ospedale di Soverato, nell’ambito dei provvedimenti regionali sulle nuove assunzioni nelle aziende sanitarie e ospedaliere calabresi. Un risultato che arriva dopo una serie di incontri e interlocuzioni tra i rappresentanti del territorio – tra i quali il presidente della Provincia Enzo Bruno – con il commissario ad acta per la sanità, Massimo Scura, che già due settimane fa aveva dato la disponibilità a un intervento positivo in tal senso.

Il reparto di Pediatria, dopo tante traversie legate a un progressivo depotenziamento attuato negli anni scorsi, quando al governo della Regione c’era Giuseppe Scopelliti e alla guida dell’asp catanzarese Gerardo Mancuso, dopo essere tornato a funzionare h 24 (anche grazie a una battaglia del sindaco di Soverato Ernesto Alecci) si avvarrà di una nuova unità. Primo passo, anche se ancora non sufficiente, per continuare a rappresentare un presidio fondamentale per i bambini di tutto il basso jonio. Un’area vasta con un bacino di utenti di circa 50 mila persone, che raddoppiano in estate, molte delle quali negli anni sono scese in piazza per difendere lo storico Reparto dai tagli e dalle minacce di chiusura. A spendersi per l’obiettivo, sia scendendo in piazza accanto ai cittadini, sia interagendo con le istituzioni regionali, anche i sindaci del territorio, oltre ai vertici del Pd locale guidato da Francesco Severino, e di quello provinciale con Michele Drosi nella doppia veste di vice-segretario Pd e primo cittadino di Satriano.

Un altro reparto d’eccellenza come l’Ortopedia di Soverato tornerà inoltre a essere struttura complessa, con l’arrivo di un primario e di due medici, mentre la Ginecologia e Ostetricia diretta da Giuseppe Perri avrà due anni di tempo per dimostrare la sua capacità di raggiungere i numeri richiesti per il mantenimento, considerata l’alta professionalità del suo staff e la qualità del servizio offerto, in un ambiente tra l’altro particolarmente umano e rispettoso della fisiologia del parto e dell’immediato contatto tra mamma e bambino. Particolari non trascurabili in un contesto in cui ancora troppo spesso, altrove, queste prerogative così importanti per una buona nascita vengono negate. Restano da capire i tempi di attuazione del piano: si tratterà di settimane o di mesi? Dal momento che le carenze di personale sono gravi, il personale medico spera in un’immediato sblocco delle nuove assunzioni.

Teresa Pittelli

1 COMMENT

  1. IN MERITO ALL’ ARTICOLO, OSPEDALE DI SOVERATO: OK AL PIANO DI RILANCIO, FACCIO PRESENTE CHE IL POTENZIAMENTO O IL DEPOTENZIAMENTO DI UNA STRUTTURA OSPEDALIERA SI FA SULLA REVISIONE DI UNA PIANTA ORGANICA ESISTENTE. LA REVISIONE PASSA DALL’EMANZAIONE DELL’ATTO AZIENDALE, STRUMENTO INDISPENSABILE DI PROGRAMMAZIONE. AD OGGI TUTTE LE REVISONI DEGLI ATTI AZIENDALI FORMULATI DALL’ASP DI CATANZARO SONO STATI BOCCIATI DALLA REGIONE E QUELLO FUTURO NON E’ STATO ANCORA NEANCHE ABBOZZATO. I SINDACI, E NON IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA, SARANNO CHIAMATI NELLA CONFERENZA PREVISTA DALLA LEGGE AD ESPRIMERE IL LORO GIUDIZIO.
    PERCIO’ TUTTE LE PROMESSE DI POTENZIAMENTO FATTE DA CHICCHESSIA SONO DA CONSIDERARE ” CHIACCHIERE ” E DEGNE DI NON ESSERE PRESE IN CONSIDERAZIONE.
    LEO PROCOPIO, SINDACO DI MONTAURO.

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