Michele Placido presidente della giuria del Magna Graecia Film Festival 2020

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Michele Placido, presidente della giuria della XVII edizione del Mgff di Catanzaro

Sarà l’attore, regista e sceneggiatore Michele Placido il Presidente di Giuria della diciassettesima edizione del Magna Graecia Film Festival, kermesse cinematografica ideata e diretta da Gianvito Casadonte che si tiene a Catanzaro, dall’1 all’8 agosto 2020. Il festival, dedicato alle opere prime e seconde, è dedicato quest’anno a Federico Fellini e Alberto Sordi e sarà animato da masterclass, proiezioni, dibattiti, presentazioni di libri e performance musicali. Madrina di questa edizione, l’attrice Barbara Chichiarelli.

Classe 1946, Michele Placido ha vinto nella sua carriera 4 David di Donatello e l’Orso d’argento per il Miglior Attore al Festival di Berlino per il film Ernesto, di Salvatore Samperi. Dopo aver frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma, debutta in teatro nel 1970 in Orlando Furioso con la regia di Luca Ronconi. Esordisce al cinema con Romanzo Popolare di Mario Monicelli e successivamente viene diretto da Luigi Comencini, Francesco Rosi, Giuliano Montaldo, Marco Bellocchio, Carlo Lizzani, Damiano Damiani, Cristina Comencini, Mario Martone, Gabriele Lavia, Gianni Amelio, Riccardo Milani, Alessandro D’Alatri, Michele Soavi, Paolo Virzì, Sergio Rubini, Nanni Moretti, Giuseppe Tornatore, Giovanni Veronesi, Alessandro Gassman, Salvatore Samperi e Paolo e Vittorio Taviani. Nel 1983 interpreta il Commissario Cattani nella serie televisiva La Piovra. Interpreta Giovanni Falcone nell’omonimo film di Giuseppe Ferrara ed è protagonista di Mery per sempre con la regia di Marco Risi. Nel 1990 debutta come regista con il film Pummarò, presentato al Festival del Cinema di Cannes e due anni dopo dirige Claudia Pandolfi, Asia Argento e Carlotta Natoli ne Le amiche del cuore. Quindi Un eroe borghese con Fabrizio Bentivoglio, Omero Antonutti e Ricky Tognazzi. Del perduto amore con Giovanna Mezzogiorno, Fabrizio Bentivoglio e Rocco Papaleo. Un viaggio chiamato amore con Stefano Accorsi e Laura Morante. Ovunque sei con Violante Placido e Stefano Accorsi. E’ del 2005 Romanzo Criminale, presentato con significativo succeso di pubblico e critica, al Festival di Berlino. Nel 2009 dirige Luca Argentero e Jasmine Trinca ne Il Grande Sogno e un anno dopo Vallanzasca. Gli Angeli del male, con Kim Rossi Stuart, entrambi presentati alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2013 Il Cecchino, nel 2015 La scelta e nel 2016 dirige 7 minuti, con Ambra Angiolini. Debutta come regista teatrale nel 2012 con Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello a cui segue Re Lear di William Shakespeare, di cui è  anche protagonista. Nel 2014 è diretto, con Sergio Rubini da Marco Bellocchio in Zio Vanja di Anton Čechov.

La Madrina di questa edizione, Barbara Chichiarelli si avvicina fin da piccola al teatro e alla danza, passioni che coltiverà durante tutto il suo percorso di studi classici. Dopo aver iniziato a frequentare la facoltà di Arti e Scienze dello Spettacolo a Roma, approfondisce i propri studi con stage, spettacoli e corsi professionali di danza e teatro e, nel 2010, entra all’Accademia Silvio D’Amico, dove si diploma nel 2013. Gli inizi in teatro, quindi la serie tv ‘Suburra‘ – prima produzione italiana di Netflix, distribuita in 190 Paesi – nel ruolo di Livia Adami, che le regala da subito una grande notorietà.  Nel 2019 è nella serie di Rai1 La Compagnia del Cigno‘, di Ivan Cotroneo, al cinema nel film ‘Un’Avventura‘, opera prima di Marco Danieli e al Teatro Eliseo di Roma con lo spettacolo ‘Ifigenia in Splot‘, di Stefano Massini. Il 2020 è per Barbara un anno importante: presente al Festival del Cinema di Berlino in Favolacce, dei fratelli D’Innocenzo, dove interpreta la moglie di Elio Germano, che vince il Leone d’Argento per la Miglior Sceneggiatura. Il film, da poco uscito su diverse piattaforme e on demand, porta a Barbara Chichiarelli la candidatura al Nastro d’Argento come Miglior Attrice Non Protagonista. Attualmente è sul set della seconda stagione di ‘La compagnia del cigno‘ e sarà prossimamente al cinema nell’opera prima ‘Singolare maschile‘, per la regia a quattro mani di Matteo Pilati e Alessandro Guida e in tv in ‘Il segreto dell’acqua 2‘.

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