Prosegue la stessa verve del primo giorno e continua ad appassionare il Magna Grecia Film Festival edizione 2015. A due giorni dalla finalissima che svelerà il titolo del miglior film in concorso, il festival del cinema italiano targato Gianvito Casadonte, seguita a raccogliere consensi di pubblico, così come ha fatto anche nella sesta giornata con l’arena di Piazza Brindisi al gran completo e oltre per la pellicola di Edoardo Falcone “Se Dio vuole”. Non prima però, di avere partecipato attivamente al docufilm “un calcio alle sbarre…per la vita”, realizzato dall’associazione “Andiamo”, in collaborazione con la casa circondariale di Catanzaro.
Un corto che vuole essere anche una denuncia sociale, che induce lo spettatore a riflettere, e che racconta drammi e situazioni dolorose nei carcere italiani. Film verità come tutti gli altri cortometraggi proiettati nelle serate del Magna Grecia, realizzati per parlare alla gente e sensibilizzare chi può, ma spesso non fa. A margine della proiezione, il commento in pubblico il presidente dell’associazione “Andiamo”, Ciccio Gualtieri, e della direttrice del carcere di Siano, Angela Paravati.
A spezzare il momento, testimoniando quanto di bello c’è invece nella terra di Calabria, un altro video dal tema totalmente diverso ma altrettanto appassionante. L’arte di Francesca Ciliberti e le sue ceramiche. Pezzi unici ben noti a Casadonte e agli ospiti del festival. Sempre in tema festaiolo, a salire sul palco allietando la nutrita platea con i brani “Chimica dell’amore” e “Siamo”, il gruppo degli Skelters composto da Luigi Longo, Domenico Martines e Giuseppe ed Emanuele Russo.
L’atteso red carpet, è stato tutto ad appannaggio della professionalità e della bellezza con l’attore e sceneggiatore del film “Luna park Mirafiori” Antonio Catania (probabilmente in concorso il prossimo anno), il regista e gli attori del film commedia con Alessandro Gassman, “Se Dio vuole”, Edoardo Falcone; Edoardo Pesce e Ilaria Spada.
Ad anticipare il serale, come di consueto, due incontri con i giornalisti degli attori protagonisti della serata e di quella precedente (Falcone Pesce e Spada; Bonetti, Haber e Montanari) e la presentazione del libro “Una crisalide in bianco e nero” di Consuelo Rita Minici. Un romanzo che racconta l’esperienza personale di un amore malato, e della rinascita della persona grazie alla grande fede in Dio. Ospiti della serata, oltre all’autrice, don Mimmo Battaglia, Aristide Anfosso e Giuseppe Abramo che ha allietato i partecipanti alla presentazione, con passi del libro e poesie a tema.
Antonietta Bruno
