Meteo mare a Soverato e nel golfo di Squillace: seguito si evidenziano le previsioni per la mattinata di domenica 6 marzo 2016 con altezze d’onda media variabili da 1.50 a 2.50 mt.
MODELLO WAM DELL’AERONAUTICA MILITARE PER L’AREA JONICA
Meteo mare: lo stato meteo-marino dalla tarda serata di sabato in poi a Soverato e nella falcata del Golfo di Squillace sarà caratterizzata da stati di mare di Ostro (vento di Mezzogiorno) con leggera rotazione verso est nella giornata di lunedì. A Soverato il settore di provenienza è molto importante, infatti se le mareggiate provengono da sud (Ostro/Mezzogiorno), sud sudest (scirocco a mezzogiorno) e sudest (scirocco) generano solitamente un poderoso trasporto solido a beneficio delle zone poste sottoflutto e fino alla chiusura dell’unità fisiografica dello scoglio di Pietragrande, dove le sabbie si ammassano quasi a chiudere il varco tra la battigia e lo scoglio stesso. Se invece provengono da est sudest (Scirocco a Levante) o est nordest (Grecale a Levante) impattano più direttamente su tutto il litorale soveratese, anche quindi sul litorale dell’Ippocampo, dove si verificano fenomeni di run-up, ovvero di risalita fino ai lidi, che potrebbero essere dannosi per le infrastrutture.
Nel caso in esame, per le previsioni meteo mare, sarà interessata la zona a sud della punta (dove esistono le difese radenti in calcestruzzo), mentre nella zona a NORD (per intenderci la zona dei pescatori in poi e fino al San Domenico) dove la battigia è ridossata nei confronti dell’ostro e dello scirocco, non ci saranno particolari problemi, anzi il mare sarà particolarmente calmo in quanto la mareggiata nr° 3/2016 passerà quasi come una linea congiungente la punta con la zona delle macine, dove il moto ondoso si farà sentire, ma non in modo particolarmente violento, visto che i venti saranno moderati per come si evince dalle figure seguenti.
Una zona che va quindi sicuramente attenzionata è quella che va dall’hotel San Domenico allo scoglio di Pietragrande, in quanto l’inesistenza di opere di difesa costiera (almeno in comune di Soverato) ha portato molte infrastrutture a diretto contatto con l’onda frangente, che tenderà, per riflessione del moto ondoso, a far disperdere i sedimenti verso il largo e ad arretrare la linea di riva.
a cura di: Ing. Maurizio Benvenuto
