Il Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia, bene di inestimabile valore storico, archeologico, paesaggistico e culturale della Calabria e del nostro territorio, come ha rivelato Laura Cimino, giornalista de Il Quotidiano della Calabria, rischierebbe addirittura la chiusura. I motivi? La carenza assoluta di personale in forza alla Soprintendenza: dopo il pensionamento del custode, infatti, sono ridotte a due le unità addette alla sorveglianza del Parco, che già a dicembre per diversi giorni non avrebbe garantito l’apertura. A muoversi, ora, per scongiurare questo rischio e mobilitare istituzioni, ministero, risorse pubbliche e private, sono in tanti: dal sindaco di Borgia, Francesco Fusto alla Regione Calabria con il governatore Mario Oliverio e l’assessore Federica Roccisano a Chiara Giordano, presidente della fondazione Armonied’ArteFestival che gestirà il parco dal punto di vista dell’animazione culturale e valorizzazione del bene. La sola idea di una chiusura o di un ridimensionamento dei servizi offerti sarebbe difatti un paradosso non accettabile per i calabresi.
(r.e.)