“A Soverato non c’è nessuno” questa la frase che gli euforici organizzatori del Summer Carnival non smettevano di ripetere ieri sera a Soverato. Una frase di rivincita dedicata a quelli che avevano scommesso per il fallimento dell’evento e si sono dovuti ricredere perché la sfilata dei carri di Comuni e associazioni ha portato una grande affluenza di pubblico da tutto il comprensorio, tanto che era quasi impossibile camminare sul lungomare Europa. I carri allegorici dei nove Comuni partecipanti sono passati uno alla volta con i propri figuranti rappresentando il tema del mare. C’è chi ha deciso di scegliere sirenette, chi barche con i pescatori, delfini, fari, meduse, ostriche giganti, il simpatico Sponge Bob dei cartoni o la imponente Perla Nera del film Pirati dei Caraibi.
I comuni di Soverato, Montepaone, Davoli, Stalettì, Gasperina, San Vito, Sant’Andrea, Olivadi, Amaroni e Isca hanno messo insieme le proprie forze, regalando ai presenti un’esplosione di musica e colori. Nonostante le casse ubicate in diversi punti del lungomare, che hanno permesso a tutti di ascoltare in diretta la descrizione di ogni carro e coreografia insieme a Radio Valentina, il miglior punto per godersi la sfilata è stato il palco allestito in piazza Amerigo Vespucci, dove Frank Teti, Rossella Gallati e Paolo Sia hanno animato la serata, coinvolgendo il pubblico con musica e balli, in attesa dei fuochi di artificio.
Questa è la prima volta che la sfilata dei carri allegorici si tiene sul lungomare. Finora la tradizione del Carnevale invernale prevedeva come location le strette vie e il corso della città. “Ma dopo questa bellissima e ben riuscita esperienza che ha coinvolto altri Comuni del comprensorio – dice una mascherina soveratese – speriamo si ripeta ogni anno perché non si è mai vista tanta allegria e gente insieme a Soverato”. Per concludere in bellezza questa prima edizione carnevalesca si è dato il via agli attesissimi fuochi d’artificio a suon di musica offerti da tutte le associazioni partecipanti. Quanto si è visto ieri è uno esempio di quanto si riesca a fare creando rete fra i comuni limitrofi.
E questa mattina arrivano i primi commenti sui social. “Complimenti al nostro sindaco per questo splendido evento – scrive Giovanni Catrambone – era da tantissimo tempo che a Soverato non si viveva un’aria così bella”. Dello stesso avviso Paolo Sia che però, dopo la serata di ieri e considerato quel che ritiene un po’ di “mutismo” su facebook, esprime sulla sua bacheca fb il proprio disappunto perché si sarebbe aspettato stamattina almeno “il 30% di commenti positivi e complimenti per gli organizzatori per l’indiscutibile successo”. “Sono sicuro che se fosse stato un flop, facebook sarebbe stato invaso da commenti negativi”, osserva Sia, ricordando che “tutta quella gente sul lungomare non si vedeva dal 2003”. Alcuni commenti critici si concentrano sull’organizzazione e sul traffico in città. Lorenzo Molè segnala ad esempio la “mancanza di indicazioni e avvisi di divieto di sosta nella zona dove dovevano partire i carri”; o il parcheggio selvaggio anche in seconda e addirittura terza fila, sugli attraversamenti pedonali, parcheggio disabili e in corrispondenza di intersezioni. “Innegabile ciò che è stato in termini di presenze e operosità condivisa – commenta Ida Raynal riassumendo probabilmente il sentimento popolare per un “buona la prima” che ha ravvivato la perla dello ionio come centro di aggregazione del comprensorio, strategica in chiave di sviluppo turistico e non solo.
Isabelle Nieto (foto di Isabelle Nieto e Antonio Sabatino)