Un mese fa Isca sullo Ionio (Cz) era stato riconosciuto tra i Comuni “ricicloni”, cioè quelli con una media di raccolta differenziata sopra quella nazionale, addirittura con l’attribuzione di un ragguardevole 44,5% di raccolta differenziata raggiunto nel 2013. Nella cerimonia che si è svolta l’11 novembre scorso a Cosenza, con la premiazione dei primi dieci Comuni con oltre il 65% di differenziata (quasi tutti nel cosentino), Isca aveva ricevuto il riconoscimento tra quelli virtuosi perché sopra la media nazionale del 42%.
Peccato che però il riconoscimento non fosse dovuto, perché il dato si riferiva a un altro comune, quello di Jacurso (Cz), e che l’errore non fosse stato lì per lì rilevato da nessuno, nonostante la notizia avesse fatto il giro della stampa regionale. A fare attenzione al dato che non quadrava, però, è stato nei giorni seguenti Pierfrancesco Mirarchi, ex sindaco di Isca e responsabile di FdI-Alleanza nazionale per il basso jonio catanzarese, che dopo alcuni accertamenti sia nei confronti di Legambiente che dell’Arpacal è riuscito a far saltare fuori quello che è stato uno scambio di dati.
E in seguito alla segnalazione di Mirarchi oggi arriva la correzione ufficiale di Legambiente. “In merito ai dati forniti lo scorso 11 novembre nel dossier della prima edizione regionale di Comuni Ricicloni, Legambiente Calabria comunica che, per un mero errore materiale, la percentuale di raccolta differenziata che era stata attribuita al comune di Isca sullo Ionio (Cz) si riferiva invece al comune di Jacurso che, con il 44,5% di Rd si classifica al sesto posto tra i comuni più virtuosi della provincia di Catanzaro”, spiega Francesco Falcone, presidente della sezione calabrese di Legambiente, annunciando la consegna al sindaco di Jacurso della meritata targa di riconoscimento nei prossimi giorni. C’è da osservare che il sindaco di Isca, Carlo Pantusa, non era presente per ritirare il premio alla cerimonia dell’11 novembre.
Nella nota Legambiente ringrazia Mirarchi “per aver segnalato il problema”. “Ho ritenuto doverosa la segnalazione non solo per evitare la diffusione di una notizia non veritiera e l’attribuzione errata di un premio, ma anche a non falsare il dato storico nei successivi report, dal momento che proprio in questi giorni il Comune di Isca ha avviato la raccolta differenziata e i risultati che si otterranno nelle prime fasi, anche laddove fossero buoni, avrebbero potuto rischiare di risultare comunque un arretramento rispetto al dato del 44,5%”, spiega Mirarchi all’Esuberante.it, ricordando l’attenzione del partito di Giorgia Meloni alle tematiche ambientali.
L’associazione del cigno verde riconosce in ogni caso all’amministrazione comunale di Isca il merito di “aver avviato finalmente la raccolta differenziata”. “Ci scusiamo per l’errore con i comuni di Isca e Jacurso – insiste diplomaticamente Falcone – e ci auguriamo che entrambe le amministrazioni raggiungano sempre più importanti risultati. Siamo a disposizione dei sindaci per iniziative comuni sui temi della raccolta differenziata porta a porta e non solo”.
Teresa Pittelli
