Palme, aiuole e arredo urbano distribuiti su spazi resi più ampi e ariosi, direttamente in continuità con la spiaggia e il mare, grazie all’eliminazione di ringhiere e barriere. Questa la nuova architettura del lungomare di Soverato (Cz), cittadina ionica appena entrata nella sua stagione clou per il turismo. E tutti insieme appassionatamente amministratori e politici hanno partecipato al taglio del nastro in zona piazza Nettuno (benedizione officiata da don Gino Martucci) per poi affollare in processione il nuovo lungomare appena inaugurato martedì sera. Il governatore della regione Mario Oliverio, il presidente del consiglio regionale Nicola Irto, il presidente della Provincia Enzo Bruno, i consiglieri comunali piddini come Francesco Severino, insomma tutti coloro che il sindaco quarantenne Ernesto Alecci ha sconfitto alle amministrative 2015, erano ora a celebrare un’opera tanto importante e attesa per la città. Un’opera finanziata e progettata nel 2012, che aveva rischiato di non vedere la luce tra stop and go dovuti a denunce di irregolarità e ritardi, ma che alla fine Alecci e la sua amministrazione hanno portato a casa.
“Ringrazio tutti, ma sono contento di vedere così tanta gente di Soverato e del comprensorio affollare questi gradini stasera”, ha detto il sindaco dal palco del nuovo anfiteatro costruito fronte mare in piazza Amerigo Vespucci, gremito da centinaia di persone. Insieme a lui i maggiorenti del Pd regionale, intervistati per l’occasione dal giornalista Rai Paolo di Giannantonio. “Questa è un’opera per la comunità e della comunità”, ha sottolineato Alecci tra gli applausi, ricordando l’attivo vicesindaco di Gagliato Domenico Aspro, scomparso prematuramente pochi giorni fa lasciando un grandissimo vuoto. Alecci ha quindi citato nei ringraziamenti, tra gli altri, l’assessore ai lavori pubblici Daniele Vacca, gli operai che hanno lavorato all’opera e i progettisti Marcello Biagio Guido, Vincenzo Apicella e Valentina Spataro.
L’inaugurazione di questo secondo lotto ricongiunge così il lungomare alla villa comunale, riqualificata con la prima tranche dei fondi comunitari e ora punto di incontro per grandi e piccoli. Quasi concluso dunque il progetto “waterfront”, per il quale sono in vista ultimi ritocchi con interventi in viale Kennedy e pineta Corvo. Secondo le prime impressioni, raccolte tra fitwalker e curiosi, il nuovo lungomare piace per la sensazione di apertura e continuità con la spiaggia, per l’estetica contemporanea e le zone verdi (le aiuole devono però ancora crescere). Citando le cose da migliorare, la pista ciclabile non ancora ben segnalata, in modo che sia effettivamente a uso esclusivo dei ciclisti, più qualche possibile ristagno d’acqua. E tra tante immagini suggestive e da cartolina, video e foto di una memorabile serata alla quale hanno partecipato in modo entusiasta un po’ tutte le anime del territorio – dai commercianti al mondo salesiano ai sindaci del comprensorio in tricolore – solo un concittadino “storico” sia in senso letterale che professionale marciava “contromano”, esprimendosi col suo classico sarcasmo. Ecco foto e video della serata.