Il Brutia Express di Ferrovie della Calabria torna a sbuffare con l’Obiettivo Sila 

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FCL 353 foto: Roberto Galati

Nuovo Brutia Express, nuovo successo, nuove graditissime visite e, ovviamente, nuove buone notizie. Se dovessimo riassumere in un solo rigo ciò che è stato nella giornata di ieri, probabilmente l’abbiamo già fatto a dovere!

associazioneferrovieincalabriaAnche questa volta, infatti, il treno speciale Brutia Express (in questa occasione denominato “Obiettivo Sila”) tra Rogliano e Cosenza, trainato dalla gloriosa vaporiera FCL 353, ha riscosso un grandissimo successo. Non solo nel cosentino, e non solo in Calabria. Prima di riassumere brevemente l’evento di ieri e ciò che lo seguirà al termine di questa settimana, vogliamo infatti sottolineare che siamo stati onorati di aver come ospiti a bordo del convoglio, due amici ferrovieri dell’ARST, l’azienda di trasporto pubblico locale sarda, che gestisce il ben noto servizio turistico del Trenino Verde della Sardegna. Un servizio altrettanto famoso e soprattutto altrettanto “storico”, in quanto viene svolto (sia con trazione a vapore che diesel) sulla mitica rete ferroviaria a scartamento ridotto sarda, eredità delle Ferrovie Complementari Sarde e delle Ferrovie Meridionali Sarde.

Ancora una volta, inoltre, è venuto a trovarci l’amico appassionato tedesco Armin, che non si lascia sfuggire neanche uno “sbuffo” della FCL 353. Ma l’ospite d’onore che abbiamo avuto a bordo del Brutia Express, assieme ad una folta comitiva di familiari ed amici, è stato l’assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria, Roberto Musmanno. In realtà, come da lui ci è stato spiegato (a tratti con commozione), la sua vita ha ruotato sempre attorno al mondo ferroviario, ed in particolare delle Ferrovie Calabro Lucane, in quanto figlio di uno dei Capi Stazione di Castrovillari. E così, a bordo del moderno complesso Stadler DE M4c che ha accompagnato il gruppo da Cosenza a Rogliano, l’assessore ha fatto riemergere i suoi ricordi, tra le girature delle Emmine alla stazione di Castrovillari, tra brevi viaggi a bordo delle piccole automotrici tra la stazione ed il deposito, con il commovente ricordo del pianto del padre, all’atto della partenza dell’ultimo convoglio, sulla gloriosa e mai dimenticata Ferrovia del Pollino.

Giratura FCL 353. foto: Roberto Galati
Giratura FCL 353. foto: Roberto Galati

Ed è proprio partendo da qui, dagli errori del passato, che si farà di tutto per non commetterne di nuovi, iniziando proprio dalla Ferrovia Silana. All’assessore, che ha dimostrato tutta la sua disponibilità attraverso importanti proposte sulla questione “treni turistici” abbiamo infatti riassunto gli avvenimenti degli ultimi anni, che hanno portato alla chiusura della Ferrosilana, e le possibili soluzioni finanziarie per il ripristino iniziale del tratto Camigliatello – San Giovanni in Fiore, attraverso l’utilizzo dei fondi che annualmente la Regione Calabria trasferisce a Ferrovie della Calabria (oltre, ovviamente, alle opportunità dei fondi POR 2014-2020), per la manutenzione minima delle linee ferroviarie sospese all’esercizio. Non dimenticando che, prima di ciò, urge il ritiro della sdemanializzazione del tratto San Nicola Silvana Mansio – San Giovanni in Fiore. Ma di questo argomento, ne parleremo in modo più approfondito sabato 12 marzo, presso il Centro Visite Cupone di Camigliatello, al Convegno “Il Trenino del Parco”, da noi organizzato in simbiosi con l’Ente Parco della Sila, ed inserito all’interno del Mese della Mobilità Dolce, promosso da Co.Mo.Do.

Ritorniamo quindi al Brutia Express, anch’esso sponsorizzato dall’Ente Parco della Sila, riassumendo brevemente ciò che è stata questa nuova giornata a tutto vapore tra la Presila ed il Savuto! Come di consueto, l’appuntamento per tutti i partecipanti è stato alla stazione FdC di Cosenza Centro, dalla quale si è

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FCL 353 Rogliano. foto: Roberto Galati

 

partiti alla volta di Rogliano alle 10, a bordo del DE M4c 501. Giunti a destinazione, siamo stati accolti, in stazione, dalla bravissima Pina Oliveti, che ha allestito una piccola ma sfiziosa degustazione del ben noto Pane di Cuti, divenuto ormai una sorta di “sponsor” dei treni a vapore Brutia Express, avendolo inserito in modo fisso anche sulle locandine dell’iniziativa! Presenza ormai irrinunciabile, anche il cantastorie William Gatto, che per tutta la giornata ha accompagnato ed allietato la folta comitiva: il suo contributo in ambito storico e culturale, a Rogliano è stato inoltre affiancato da quello dell’Assessore alla Cultura, l’amico Antonio Simarco, che ha fatto conoscere le bellezze roglianesi ai viaggiatori del Brutia Express.

La visita guidata è stata seguita dal pranzo (al ristorante Bella Rogliano o al sacco per chi ha deciso di far da sé!), ed alle 15 i primi viaggiatori erano già nuovamente in stazione, per assistere alle manovre della sbuffante FCL 353, nel frattempo giunta da Cosenza in testa alla vettura mista-bagagliaio CDU 3513. Le altre due vetture a carrelli, come di consueto, erano state preventivamente trasferite da Cosenza e ricoverate in rimessa, alcuni giorni prima: le manovre di composizione del treno e la giratura della vaporiera, hanno come sempre destato tantissimo interesse anche da parte dei non appassionati! Poco prima delle 16, dopo una “falsa partenza” per scopi fotografici, il festoso convoglio si è avviato alla volta di Cosenza, dove è giunto dopo l’immancabile rifornimento idrico nella bellissima e storica stazione di Pedace. Ed a bordo della FCL 353, assieme ai mitici macchinisti Pino Zumpano e Pietro Urso, un “terzo agente d’eccezione”: colui che, chissà, magari sarà la persona giusta per salvare una volta per tutte la Ferrovia Silana!

Appuntamento a sabato prossimo, con “Il Trenino del Parco”!

Un ringraziamento a tutto lo staff ed al personale di Ferrovie della Calabria, con in prima linea il Capo Unità Tecnica del deposito di Cosenza Antonio Massarini e presidente del CRAL di FdC, i macchinisti Pino Zumpano e Pietro Urso assieme al capotreno, il capostazione di Rogliano Gino Pascuzzo: grazie a loro tutto ciò è stato, è, e sarà possibile… anche quando si ritornerà a sbuffare in Sila!

Roberto Galati. Associazione Ferrovie in Calabria

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