Due i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale che si è svolto ieri a Girifalco: comunità d’ambito territoriale ottimale per la gestione del servizio rifiuti in forma associata – presa d’atto dello schema di convenzione di cui alla deliberazione della giunta regionale n. 381/2015 e indirizzo del Consiglio comunale per l’aggiornamento del piano triennale anticorruzione.
Illustrato il contenuto della prima delibera, il presidente del Consiglio comunale, Elisabetta Ferraina, cede la parola all’assessore Nando Cosco. Poi interviene il capogruppo dei Cittadini Liberi e Attivi, Luigi Antonio Stranieri critico sulle Ato e sulla gestione regionale dei rifiuti. Prende la parola il consigliere dei Democratici per Girifalco, Teresa Signorello, che chiede lumi sulla comunità d’ambito. Immediata la risposta dell’assessore Cosco che spiega cosa essa sia chiarendo che il Consiglio comunale non può esimirsi dal votare questa delibera in quanto si tratta di un adempimento di legge.
L’aula passa ai voti: la pratica riceve otto favorevoli, uno contrario (Luigi Stranieri) e due astensioni (Teresa Signorello e Rocco Stranieri). A questo punto la discussione procede con il secondo punto all’ordine del giorno: indirizzo del Consiglio comunale per l’aggiornamento del piano triennale anticorruzione. Interviene il consigliere Teresa Signorello che ribadisce il ruolo di terzietà del presidente del Consiglio. Prende la parola il vicesindaco Maurizio Siniscalco secondo il quale le pratiche in discussione sono rappresentative dell’intero Consiglio comunale peraltro stimolate l’una dalla Regione l’altra dalla Prefettura.