Domanda. Ragazzi giovanissimi ma già rivelazione, quelli della Futura Energia calcio a 5 allenati da Mister Francesco Cento, che stanno regalando tante soddisfazioni con un grande finale di stagione di allievi e juniores.
Risposta. I traguardi degli allievi (campioni provinciali, ndr) sono fantastici in quanto frutto di un’unica rosa, composta da sei soli ragazzi, e si sa che in un triangolare valido per l’accesso alla finale regionale i cambi possono fare la differenza! Con la Sensation abbiamo perso 1-0 e subito prima di andare in svantaggio avevamo avuto 2 belle occasioni. Con il Cataforio invece fino a sei minuti della fine eravamo in vantaggio poi la stanchezza ha avuto la meglio e in quattro minuti abbiamo subito tre reti, nonostante ciò abbiamo raddoppiato e solo la bravura del loro portiere e un salvataggio sulla linea della porta ci hanno negato il pareggio. Bilancio quindi positivo. Contro il Catanzaro sarà partita dura e molto combattuta . Sia loro che noi giocheremo al massimo per cercare di vincere, penso che loro abbiano qualche motivazione in più. Li abbiamo affrontati in campionato e li abbiamo sempre temuti e rispettati. In una finale tutto può accadere . Faccio comunque i complimenti alla catanzarese e al loro mister Matteo Brescia per il traguardo raggiunto e mi auguro domenica a Lamezia si assista a una gara corretta e bella.
Cosa ne pensi della rosa che hai a disposizione?
I ragazzi sono tutti potenzialmente validi e forti e il loro rendimento è sempre e solo stato legato alla loro voglia di sacrificarsi .
I punti di forza e le cose da migliorare?
Da migliorare ci sarebbe tanto, prima di tutto ci vorrebbe da parte dei ragazzi più umiltà e più sacrificio. Il punto di forza maggiore è proprio quello di avere un solo gruppo coeso.
Allenare i ragazzi di quest’età non è facile: preferisci imporre la tua autorità o assecondare le esigenze?
Allenare ragazzi dai 15 ai 20 anni non è facile, ammetto che cerco d’imporre le mie regole che salvaguardano sempre il gruppo e non le esigenze del singolo, anche a costo di passare per un rompiscatole, ma io dico sempre che nello spogliatoio c’è democrazia… e decido io!
Una cosa che vorresti dire ai ragazzi e che non hai mai detto?
Cosa vorrei dire ai miei ragazzi? Che vedendo i risultati del triangolare mi resta un brutto amaro in bocca!
Le aspettative che stanno maturando e uno sguardo al suo futuro.
Aspettative che dovevano maturare erano quelle di vedere qualche ragazzo degli under giocare con continuità in prima squadra (Antonio Procopio e Andrea Calabrettaavrebbero potuto dare il loro contributo e fare esperienza), invece solo Francesco Parafati ha fatto un po’ di minuti. Il mio futuro? Penso che sarà l’ultimo anno che allenerò le giovanili, se mi sarà data la possibilità desidererei mettermi in gioco diversamente, in caso contrario farò da semplice spettatore. Un doveroso ringraziamento a due persone importanti che mi hanno accompagnato quest’anno con preziosa e fattiva collaborazione: Luigi Cosentino per il lato tecnico e Pietro Calabretta per l’aspetto organizzativo fra under 18 ed allievi.
Giuseppe Cilurzo