Come da tradizione secolare ogni terza domenica di Settembre viene festeggiata la Madonna Addolorata a Soverato superiore. Un’occasione che fa rivivere il borgo collinare della città, dove le strade si accendono di luminarie e le famiglie si preparano alle manifestazioni religiose e civili, queste ultime note nel comprensorio per la sapienza gastronomica nel preparare i piatti della tradizione, dal “morzello” alle melanzane ripiene (“malangiani chini”). Ma il vero cuore della festa sono le celebrazioni religiose, che qui racconta nelle loro tante sfaccettature don Giorgio Pascolo, parroco ormai da tantissimi anni a Soverato Superiore. “E’ una delle feste più belle, da me vissuta con tanta gioia, amore e soprattutto tanta fede”, spiega don Giorgio, illustrando l’intero programma religioso che si chiama “Settenario” e che inizierà dopodomani, domenica 13 settembre, alle ore 17.
”La gente è convocata per venire ad esprimere la sua fede, la preghiera e l’ascolto della parola di Dio, nonché riflettere sui sette dolori di Maria”, ricorda don Pascolo, citando la famosa predizione evangelica “A te una spada trafiggerà l’anima”. Così comincia il racconto della celebrazione dell’Addolorata, da sempre venerata come la Patrona e protettrice di Soverato. E per quest’anno c’è una grande novità nella festa: l’arrivo per lunedì 14 del Crocifisso Ligneo risalente al XVI° sec., che sarà accolto in chiesa. Il restauro è stato realizzato su interessamento e a spese della pro loco di Soverato guidata da Franco Cervadoro, insieme ad alcuni club host del territorio. Restaurato nel laboratorio della soprintendenza, sotto la supervisione della restauratrice Francesca Lamanna, il crocifisso viene riconsegnato dopo un anno. Il suo arrivo è previsto per le 16.00 con la celebrazione della Santa Messa alle 17. Da notare che è stato realizzato un nuovo sacello a opera di alcuni volontari nella Cappella della Pietà per collocarvi il crocifisso restaurato.
Giorno 15 è prevista alle ore 15 un incontro festante con tutti i bambini del catechismo con filmato di San Francesco e Santa Chiara, e a seguire una caccia al tesoro nelle adiacenze della chiesa. Nel pomeriggio come da tradizione ogni 15 di settembre è prevista l’incoronazione dell’effigie dell’Addolorata. Alle ore 21 si terrà la conferenza tenuta dallo storico dell’arte Domenico Pisani sul tema Visibilmente Addolorata: indagine iconografica della nostra Protettrice, moderata da Antonio Pellegrino, con la partecipazione di don Giorgio.
Giorno 16 nel contesto “missione giovani”, al campo sportivo parrocchiale è prevista Notte di luce: danze, canti e preghiere con video sull’Enciclica di Papa Francesco Laudato sii mi Signore. Venerdì 18 alle ore 18 messa animata dal gruppo Ofs, con canti e testimonianze. Domenica 20 alle ore 10:30, poi, la concelebrazione eucaristica con offerta del cero votivo da parte dell’amministrazione comunale e alle 17.30 la tradizionale processione per le vie del Paese. Ad allietare il tutto ci saranno i canti della Schola Cantorum diretta dalla bravissima Maestra Anna Tropea che da sempre tocca i temi giusti per accompagnare in musica il periodo dell’Addolorata.
E parlando di musica non poteva che mancare l’appuntamento di venerdì 18 alle ore 22 con il Concerto Bandistico diretto dal Maestro Luigi Tedesco, con una novità: saranno accompagnati dalla voce lirica di Maria Eleonora Pisano, che per l’occasione terrà le lezioni di canto lirico e corale peri corsi 2015/2016 . Molti saranno i pezzi in programma, che spazieranno dal classico a colonne sonore dei film. Impegno, costanza e dedizione sono gli ingredienti con i quali il Comitato festa sta costruendo in questi giorni l’intero programma. A questo punto non ci resta che attendere solo poche ore per goderci questa bella festa in tutto il suo splendore religioso, musicale e perché no, anche gastronomico!
Victoria Asturi