Tutto pronto per la grande festa della comunità soveratese di Maria Ss.ma di Portosalvo: a circa 24 ore dalla prima messa nel luogo della festa per eccellenza, la “chiesetta dei pescatori”, fervono i preparativi del Comitato organizzatore della festa. Con qualche novità rispetto agli anni precedenti, annunciata all’Esuberante.it dal parroco di Soverato Marina, don Pasquale Rondinelli, e da Massimo Gregoraci, attivissimo componente del Comitato.
LA STATUA DELLA MADONNA. La statua della Madonna quest’anno sarà spostata, rispetto all’usuale ubicazione antistante la chiesetta di Portosalvo, nel vicinissimo angolo incrocio tra via 1° maggio con via della Vittoria. “Questo per permettere ai fedeli di concentrarsi realmente in preghiera, senza la confusione e il via vai degli spettacoli e del teatro dei burattini che a partire da domani sera alle 21.30 animeranno la piazzetta della chiesa”, spiega don Rondinelli. Non solo. La nuova posizione permetterà l’allestimento di un’importante scenografia in legno, raffigurante un borgo marinaro completo di barche, reti e nasse, all’interno della quale sarà situata la barca con la statua della Madonna. Una ricostruzione imponente, di oltre quatto metri per due metri e mezzo, che sarà affiancata da una seconda scenografia pittorica (6,5 per 2,5 metri), sempre a tema marinaro, installata nella piazzetta. A entrambe le opere sta lavorando con passione e dedizione Giovanni Sorrenti, pittore soveratese di fama che il parroco e il Comitato ringraziano per il “prezioso contributo”. Domani pomeriggio, in contemporanea con la cerimonia religiosa al lido S. Domenico seguita dall’immersione della statua della Madonnina, la Madonna di Portosalvo uscirà dalla “sua” chiesa per ricevere il primo omaggio dai fedeli, in attesa della Santa Messa che si celebrerà alle 19, preceduta dal rosario alle 18.30 come nelle altre giornate del triduo.
LA VEGLIA A MARIA. La novità di quest’anno è la “Veglia a Maria”, una cerimonia di breve durata ma di grande intensità che si terrà venerdì alle 21.30 davanti alla Cooperativa dei pescatori sul lungomare Europa, nel corso della quale le preghiere alla Madonna saranno accompagnate da un concerto per flauto (Francesca Procopio), viola (Isabella Gallo) e canto (il soprano Eleonora Pisano). Alla Vergine sarà innalzata al cielo, in un momento di grande suggestione, una lanterna accompagnata da una preghiera scritta da don Italo Sammarro (già parroco di Soverato) che parla della Madonna come di una bambina, poi ragazza e infine giovane adulta, nata e cresciuta a Soverato, nelle stesse scuole, strade, usanze e tradizioni della città. “La location della veglia è in onore ai pescatori di Soverato, uomini che ogni giorno si imbarcano per andare in mare e che affidiamo alla Madonna”, sottolinea don Rondinelli. Tutti gli altri appuntamenti religiosi e civili, che precedono la grande processione a mare del 9 agosto, si svolgeranno invece davanti alla chiesetta di Portosalvo e in via S. Martino. Per quanto riguarda i giochi a premi per bambini, gli spettacoli musicali, gli artisti di strada e le sorprese come le mostre artigiane (si veda qui l’intenso programma), il Comitato ringrazia le associazioni coinvolte (tra le quali Anc, Cisom e Misericordia) e le pro loco del comprensorio e di Soverato. A fornire il palco, invece, è corso in aiuto don Gregorio Montillo, parroco di Davoli.
DON BOSCO E MARIA. “Il tema della festa quest’anno è il rapporto tra Don Bosco e la Madonna”, spiega don Rondinelli. Un rapporto che vale la pena di essere indagato e valorizzato, grazie alle sapienti parole di don Italo che è un esperto di questo tema e che nelle sue omelie nei tre giorni di festa “ci saprà portare all’interno di questo meraviglioso percorso mariano nel quale si iscrive l’opera di Don Bosco. Un filo conduttore che passa per la comunità di Soverato, legata profondamente sia alla Madonna che al Santo fondatore dell’opera salesiana – aggiunge don Rondinelli – nel bicentenario dalla sua nascita che si concluderà il prossimo 16 agosto”.
Teresa Pittelli
