Tra piccoli scolari e le massime autorità civili, amministrative e militari della Provincia, tra sindaci fasciati di tricolore e dirigenti scolastici, la Polizia di Stato ha festeggiato ieri a Soverato l’importante traguardo del 166° anniversario dalla sua fondazione, nel nuovo anfiteatro sul mare della cittadina ionica.
Nonostante i reati in calo del 4% la polizia di stato mai come negli ultimi tempi ha profuso enormi sforzi sia sul versante della compensazione dei conflitti sociali e “di piazza”, che sono invece in aumento, sia sul versante della sicurezza e del settore investigativo. Uno sforzo che ha prodotto risutati significativi, ben espressi dalle benemerenze al merito civile e dagli encomi con i quali il questore Amalia Di Ruocco e il prefetto Francesca Ferrandino, hanno premiato i più meritevoli. Si va dai singoli atti di abnegazione e slancio civile anche fuori dal servizio, come salvataggi di persone in mare o da intenti suicidi, a complesse e raffinate operazioni di intelligence che hanno portato a sgominare intere associazioni criminali nell’ultimo quinquennio, dedite al traffico anche internazionale di stupefacenti, omicidi, rapine e furti.
Secondo i dati forniti dalla Questura di Catanzarosono stati oltre 4 mila i furti dei quali si sono occupati gli uomini della Polizia nell’ultimo anno, dei quali 483 in abitazione, 45 le rapine e 2 gli omicidi. Ma oltre alla prevenzione e repressione dei reati sono tante le attività amministrative e sociali del corpo, in materie delicate come l’immigrazione, le comunicazioni telematiche, il rilascio di armi e licenze, i servizi di ordine pubblico e ferroviari, i progetti per la legalità anche nelle scuole. Grazie alle ultime riforme è in atto una modernizzazione dell’assetto della Polizia di Stato e delle Questure, un’area di rappresentanza e contrattazione autonoma dei dirigenti e i segni distintivi di qualifica che svincolano i poliziotti dai vecchi gradi militari.
Toccante il momento i cui i bambini delle quarte e quinte – istituto comprensivo Soverato 1 – hanno giurato sulla Costituzione intonando poi insieme a tutti gli scolari presenti nell’anfiteatro l’inno di Mameli. Grande attenzione è stata riservata ai bambini e ai ragazzi dei tanti istituti cittadini e catanzaresi presenti, che hanno visitato entusiasti le auto di servizio, accarezzato i “cani poliziotto” e partecipato alla premiazione del concorso nazionale PretenDiamo legalità, a scuola con il commissario Mascherpa. Tra le autorità, oltre al sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, “ospite” della cerimonia, anche la senatrice Silvia Vono (M5S).
“Oggi è stata occasione di riflessione sulla centralità della Polizia, con le sue ampie funzioni di tutela dell’ordine pubblico, e sulle linee da seguire per dare il giusto riconoscimento e adeguato supporto a questi uomini e a queste donne che difendono quotidianamente, spesso rischiando la vita, il nostro vivere in un Paese libero e democratico”, ha commentato Vono in una nota stampa. “Di certo dobbiamo credere con forza che la nuova stagione politica appena avviata non sia solo quella del cambiamento desiderato e delle riforme condivise, ma soprattutto del trionfo della legalità come valore fondamentale e indispensabile alla base della nostra società. Io sono certa che su questi temi non mancherà l’attenzione delle Istituzioni, di cui mi faccio umile garante, esprimendo un pensiero di vicinanza e di assunzione di responsabilità – ha concluso la senatrice – mio personale ma anche dei miei colleghi senatori”.
Teresa Pittelli