Derubata in hotel: brutta avventura per una soveratese a Torino. Oltre 1.500 euro il bottino per i ladri.

0
1796
reception bell

Una meravigliosa vacanza nei luoghi di don Bosco, dalla Torino dei Savoia alle langhe del Barolo rese ancora più affascinanti dai colori autunnali. Tutto bene per il gruppo di viaggiatori soveratesi che hanno appena trascorso giorni memorabili in Piemonte, se non fosse che a rendere indimenticabile il soggiorno di una signora del gruppo, R.C., ci hanno purtroppo pensato i ladri del capoluogo piemontese. Delinquenti davvero ben organizzati, tanto da riuscire a sottrarle la borsa in cui aveva contante, gioielli, telefono e occhiali per un valore di circa 1000 euro. E anche a prelevare con successo, nei minuti successivi al furto, ben 750 euro in due tranche dal bancomat appena rubato. I ladri hanno saputo anche quando colpire: l’ultimo giorno di vacanza, a poche ore dalla partenza in aereo per fare ritorno a Soverato (Cz).

Ma quello che lascia molto sorpresi, anzi sconcertati, sono le modalità e il luogo nei quali è avvenuto il furto. Per strada, in autobus, in un museo o ristorante affollato? No! Il furto è avvenuto in hotel, nella sala della colazione, dove la signora mercoledì 14 ottobre era appena scesa per un bel breakfast di commiato dalla vacanza, visto l’imminente ritorno a casa del gruppo di amici e abituali compagni di viaggio. Tranquille, rilassate, considerando anche la classe dell’hotel, il Diplomatic, un noto 4 stelle in posizione centrale, la signora e un’amica hanno lasciato le borse al tavolo per andare a servirsi al buffet della colazione, qualche metro più in là. Atmosfera serena, sala semivuota dal momento che era ancora presto, un minuto o due per scegliere le leccornie offerte dalla ristorazione alberghiera, ma al ritorno al tavolo l’amara e traumatica sorpresa: niente più borsa, nessuno intorno che avesse visto niente.

“Alla reception mi è stato risposto di non poter lanciare un allarme al microfono dato che non si volevano disturbare gli altri ospiti. Si sono limitati a indicarmi la strada per andare a sporgere denuncia alla questura. Capisco l’aplomb sabaudo ma un po’ di partecipazione e mortificazione per l’accaduto sarebbe stato il minimo”, commenta la vittima del furto. Dopo un fatto così grave avvenuto proprio sotto i loro occhi, là dove gli ospiti dovrebbero sentirsi serviti e al sicuro, e senza che uno straccio di cameriere, direttore di sala o receptionist avesse notato una o più persone entrare, derubare i clienti in sala ed andarsene indisturbate, ci si aspetterebbe in effetti che il management dell’hotel si sentisse più coinvolto nel correre ai ripari in ogni modo possibile. Magari chiamando in prima persona le forze dell’ordine e mettendo a loro disposizione le telecamere interne o il personale per essere interrogato. La questione è ora al vaglio dei legali della signora. Che è alle prese con le solite trafile burocratiche che seguono a un furto, tra denunce e documenti da rifare, ma che nonostante tutto non ha perso il sorriso “ripensando – commenta – ai bei giorni trascorsi”.

(r.e.)

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.