Giostrine rotte e staccionata a pezzi: così si presenta ai pochi visitatori il parco giochi di Satriano Marina, in viale Europa accanto alla delegazione comunale, inaugurato solo tre anni fa per offrire un punto di svago e aggregazione per i piccoli e le loro famiglie, in un’area che – a parte la Parrocchia S. Maria della Pace che compensa con una miriade di servizi in questo senso – non ha molti altri luoghi di questo tipo per i residenti, pur vantando una popolazione molto giovane nella quale abbondano le famiglie con bambini piccoli.
Come si vede dalle foto, l’altalena è oramai inutilizzabile, come pure la trave di legno di uno dei giochi più amati. Anche la staccionata non è messa bene, divelta in più punti. “Sembra che su questo parco giochi siano passati i vandali”, è il commento di un residente che abita lì vicino, e che lo ha visto svuotarsi negli ultimi tempi dopo i fasti dei primi anni (è stato inaugurato nel marzo 2012), quando arrivavano bambini di ogni età, dai più piccoli agli adolescenti, dandosi appuntamento qui per giocare o chiacchierare, complice anche il punto strategico che permetteva a molte famiglie di controllare i più grandicelli anche dalla finestra di casa.
Tutto questo nonostante la vicinanza del gruppo boy scout della parrocchia al parco, intitolato a don Peppe Diana, il sacerdote-scout assassinato dalla camorra negli anni ’90 per il suo impegno antimafia. Un vandalismo che dunque non rispetta nemmeno i simboli. E l’amministrazione? “Noi facciamo il possibile, ma considerando le difficoltà delle casse comunali non è facile riparare tutto in tempi brevi, tanto più se noi aggiustiamo e qualcuno distrugge”, commenta il sindaco, Michele Drosi, che lancia un appello per fermare il vandalismo ai danni del parco in modo da farlo tornare, quando sarà possibile, a essere uno dei luoghi preferiti dei bambini della comunità.
(tp)