Torna Sonore Alchimie il 23 e 24 luglio in piazza S. Barbara a Davoli (Cz). Ieri la manifestazione, organizzata dall’associazione Cid (Creativi indipendenti davolesi) con il patrocinio del Comune, è stata presentata in sala consiglio alla presenza della cittadinanza e della stampa. Il presidente Giuseppe Gualtieri, supportato da Antonio Pittelli ha presentato gli artisti che daranno vita alla due giorni di festa, musica, arte e spettacolo.
ARTE. Molto interessante da seguire sarà il lavoro del collettivo Camera 237, un gruppo di artisti che presenterà un progetto inedito molto in armonia con le “alchimie” proposte dalla rassegna davolese. “Un processo alchemico in divenire – spiegano gli artisti – che si svilupperà all’interno del borgo seguendo la strada dell’alchimia attraverso i cinque stadi di mutamento”. Il progetto Ainur sembrerebbe poter essere il supporto musicale della manifestazione e in stretta sintonia con i processi alchemici proposti da camera 237.
MUSICA. Gli Ainur sono uno spazio sonoro in cui gli strumenti della tradizione incontrano i sintetizzatori e gli effetti digitali, un progetto nato per tradurre in musica lo spirito di Sonore Alchimie. Come le pietre mutano nell’aspetto ma restano sostanzialmente invariate, così gli Ainur appoggiandosi su trame armoniche e ritmiche lconsolidate tessono melodie ogni volta differenti perché frutto dell’improvvisazione (Nino Alampi). Le sonore alchimie continuano anche con Paolo Sofia si racconta,un progetto che racconta, appunto, il percorso artistico musicale dell’artista, i successi con i Quarantaumentata e le recenti attività nel campo artistico. E ancora il cantautore Gaspare Tancredi che con la sua voce calda, intima è capace di raccontare le storie sincere del suo ultimo lavoro Le donne di un clown.
TEATRO. Secondo anno di commedia dell’arte per Davoli con Renato Arcuri e il progetto Ombelico Mask Ensamble Italia che la scorsa edizione, in un totale fuori programma, ha emozionato la piazza di Davoli con lo spettacolo tratto dal progetto Alcesti in collaborazione con la West Chester University Pennsylavania. Grandi novità per questa edizione le annuncia lo stesso Arcuri che non anticipa nulla ma lo spettacolo e le emozioni saranno garantite.
LETTERATURA con la presentazione del romanzo Sette paia di scarpe di Eliana Iorfida. Vincitrice della Giara d’argento al premio letterario La Giara 2013 e del premio Rai di scouting dei talenti della scrittura narrativa, il romanzo nasce dall’esperienza dell’autrice come archeologa in diverse campagne di scavo in Italia come all’estero e dalla sua passione per la scrittura. Con Eliana prenderemo un aperitivo e leggeremo brani del suo lavoro. I laboratori didattici per bambini coloreranno le pietre e ridisegneranno l’antico borgo seguiti dagli artisti del Cid e infine sezione “Fotografia“ con la presentazione della giuria del concorso fotografico Le pietre parlano, pensato e organizzato per valorizzare attraverso le inquadrature di decine di fotografi e fotografe, provenienti da tutta la regione, il patrimonio artistico culturale di Davoli.
Il programma dettagliato della manifestazione si può scaricare qui: https://www.