La polemica innescata da qualche iscritto del PD di Lamezia riguardo alla necessità di celebrare il congresso provinciale sta assumendo con il passare dei giorni i connotati della strumentalizzazione grottesca. E’ la segreteria provinciale e non il signor Mastroianni, ex eletto nelle file di Forza Italia, a rivendicare con forza la necessità di avviare dopo la fine del tesseramento, il congresso di Federazione oltre a quello nelle città di Lamezia e Catanzaro.
Capiamo che tale assunto è difficile da comprendere per chi ha una storia di militanza in partiti nei quali è assente ogni minimo esercizio democratico. Al contrario, i congressi che si andranno a celebrare tra qualche mese oltre a ridefinire la linea politica e dare un ulteriore impulso al rinnovamento politico, ci daranno un Pd provinciale forte e radicato sul territorio.
Ci aspettiamo in questo senso che, una vecchia guardia politica, sul proscenio da anni, come nel caso dell’ex deputato ed ex consigliere regionale ed ex assessore ed ex di qualche cosa altro, come l’avv. Italo Reale, decida finalmente di liberare il campo per consentire di immettere energie e risorse capaci di mobilitare e fare del Pd un grande partito.
Il gruppo dirigente provinciale è orgoglioso di rivendicare i risultati politici raggiunti, a partire dalle tante consultazioni elettorali vinte dalle europee, alle regionali fino alla conquista della Provincia di Catanzaro. Esperienza politico amministrativa questa, che è considerata unanimemente positiva non solo a livello locale ma anche nazionale.
In questo senso siamo consapevoli che la riconquistata autorevolezza politica della Federazione Provinciale di Catanzaro dopo anni di assoluto deserto politico è il migliore contributo che come gruppo dirigente lasceremo a chi dopo di noi sarà in grado e avrà la responsabilità di guidare il PD provinciale.
Il coordinatore della segreteria, Pino Tomasello
Il vice segretario, Michele Drosi
Il vice segretario, Davide Zicchinella
Il vice segretario, Gianluca Cuda