Andrea Scalzo è un ragazzo laureato in Giurisprudenza all’Università Magna Graecia di Catanzaro. A soli 27 anni (28 a maggio) e con un curriculum politico di tutto rispetto, Scalzo è stato votato all’unanimità come segretario cittadino GD Catanzaro. Per quattro anni dal 2004 al 2008 ha fatto parte di Rifondazione Comunista, per consegnare la tessera definitivamente con la caduta del Governo Prodi, scontrandosi con una situazione politica in contrasto con i propri ideali. Nel 2011 è stato attivo nell’associazionismo, come nell’associazione Ulixes.
Sempre nel 2011, inizia anche il suo percorso nei GD e la battaglia per avere un sindaco giovane, pulito e trasparente e quindi avanzare la candidatura di Salvatore Scalzo (poi perdente con Michele Traversa e in seguito con Sergio Abramo, con tanto di strascico contenzioso seguente, ndr). Ma la sua esperienza nei GD non si ferma, diventa addetto stampa a livello cittadino e provinciale nonché vice segretario Pd del Quartiere Corvo (CZ), ruolo che poi lascia. Fino ad arrivare al 16 Febbraio, giorno della sua elezione. “Per arrivare qui ho fatto un lungo percorso, ho presentato una mozione con due proposte ben precise ed è stata accettata all’unanimità”, spiega Scalzo. Le proposte consistono in particolare in un sodalizio GD/PD, con la richiesta che dai prossimi congressi di partito venga instaurata una quota GD per le politiche giovanili; che il PD corrisponda un sussidio finanziario ai GD per tutte le iniziative; che ci sia un confronto con i consiglieri comunali per avanzare proposte sulle problematiche della città e sulle performance di governo. In secondo luogo l’altro tema portante è “Catanzaro Città Universitaria”, e quindi discutere il risanamento riguardo i mezzi di trasporto pubblico; rivalutare i centri culturali in città (teatri, cinema); offerta di una sede GD come punto doposcuola, per apprendere e ripetere assieme a docenti specializzati; “Catanzaro Città Erasmus” per accogliere studenti stranieri.
“La mia gratitudine va a al segretario uscente Marianna Veraldi, per l’impegno profuso e la contagiosa passione di una lezione di etica politica, una lezione che non dimenticherò facilmente nel mio cammino politico”. Oltre a ringraziare il segretario uscente, Scalzo ci tiene anche a ringraziare anche tutti gli iscritti per la fiducia accordatagli. ”Con la speranza che la nostra idea possa rappresentare un bellissimo programma di partecipazione attiva e fare da scudo davanti alle strategie personalistiche – conclude Scalzo – che da sempre minacciano il tessuto sociale in cui operano”.
Victoria Asturi
