Venerdì scorso Massimiliano Capalbo ha visitato per la prima volta, nei 10 anni di carriera, una scuola di Soverato per parlare del suo libro La terra dei recinti, il suo ultimo lavoro editoriale che sta tanto sta facendo riflettere i lettori calabresi mettendone a soqquadro mentalità consolidate e stereotipi. L’incontro si è tenuto all’Istituto tecnico tecnologico Giovanni Malafarina ed è stato fortemente voluto dal dirigente scolastico Domenico Agazio Servello, interessato a trasmettere agli alunni strumenti che gli permettano di procurarsi un futuro professionale rimanendo sul territorio.
L’incontro ha coinvolto i ragazzi delle classi seconde e quarte con indirizzo informatico, accompagnati dalle professoresse Anna Staropoli e Antonia Doronzo. Quest’ultima ha introdotto l’autore con molto entusiasmo perché “il libro ha fatto riscoprire agli studenti il gusto della lettura e favorisce lo sviluppo del senso critico”, inoltre, ha sottolineato che lei cerca sempre “di motivare i ragazzi a credere in se stessi e nelle loro capacità”. Capalbo ha subito creato empatia con gli studenti ed è riuscito a trasmettere quella positività che i ragazzi hanno bisogno di sentire, soprattutto di fronte alle scelte imprenditoriali che dovranno fare in futuro e “consentire loro di poter guardare la realtà con occhi diversi e in forma eretica”. Un evento fuori dagli schemi per la realtà scolastica della città e che si spera possa contribuire ad arricchire i curriculum di contenuti tecnici e scientifici così da creare valore già in età scolare, e riuscire a stimolare l’imprenditorialità sul territorio.
Durante il pomeriggio, l’autore ha continuato la sua maratona di appuntamenti all’Università della Terza età e subito dopo con il gruppo di lettura “Il salotto di Mary&Ele” organizzato dalla libreria Non ci resta che leggere, dove i presenti hanno potuto esprimere riflessioni, dubbi, e considerazioni personali emerse dalla lettura del testo direttamente con l’autore. “Per noi libraie è stata una giornata ricca d’impegni insieme a Massimiliano – racconta Maria Grazia Posca, titolare della libreria -. Confronto, dibattito, momento di crescita e temi importanti sono stati alla base delle discussioni affrontate nel corso degli incontri. Che dire? Siamo felicissime e soddisfatte”.
Massimiliano Capalbo è un “imprenditore eretico” calabrese. Destination manager, interprete ambientale, e product manager di GH Calabria srl, impresa turistica con la quale ha realizzato e gestisce in Calabria uno dei più visitati Parchi Avventura d’Italia: Orme nel Parco. Dal 2011 è membro del consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale Parchi Avventura e cura dal 2010 il blog Ereticamente. Perito Informatico all’Istituto Tecnico Industriale “E. Scalfaro” di Catanzaro, ha conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione, una specializzazione in Comunicazione Pubblica all’Università degli Studi di Salerno e un master in Management del Prodotto Turistico al Centro Studi Itinera di Rimini.
Isabelle Nieto