*«Il Sindaco di Stalettì (CZ) Concetta Stanizzi, forse non sa che sono nato nel territorio catanzarese e non ho necessità di visitare i luoghi in cui sono cresciuto per conoscerne l’abbandono a cui sono costretti dal lassismo della vecchia politica. Inoltre sono da sempre disponibile a visitare i comuni calabresi ed a collaborare per portare in Parlamento le istanze di chi è pronto a difendere il bene comune del proprio territorio». È il commento del deputato M5s Paolo Parentela, a seguito della lettera aperta scritta dal Sindaco di Stalettì (CZ). «Il mio interesse per le vicende legate ai comuni calabresi – aggiunge il Cinque Stelle – non è nuovo, mentre è sorprendente l’invito del Sindaco di Stalettì, che arriva soltanto attraverso i media e soltanto dopo che le mie interrogazioni parlamentari sul Comune da lei presieduto hanno assunto rilevanza mediatica. Eppure il mio numero di telefono è pubblico e facilmente rintracciabile su internet».
Parentela continua: «Se le amministrazioni comunali sono strozzate dal patto di stabilità, non è certo per colpa del M5S, che siede all’opposizione e che ha tentato disperatamente di far passare una mozione (a prima firma Di Maio e bocciata proprio dal PD) che desse un po’ di ossigeno ai Comuni, evitando gli ulteriori tagli imposti da Roma. Il Sindaco Stanizzi, di comprovata fede renziana, dovrebbe sapere che alcun aiuto arriva dal governo per sostenere gli enti locali e che il PD sta continuando a strozzare i Comuni, come dimostra la legge di stabilità del 2015, costretti ai salti mortali per inseguire il pareggio di bilancio.
«Inoltre – prosegue il Cinque Stelle – sui lavori di Caminia – Panaja il Sindaco continua ad ignorare che l’area interessata dall’intervento edilizio è soggetta a: vincolo ambientale, vincolo archeologico, rischio frane e il PRG comunale non ammette alcuna trasformazione e modificazione dello stato dei luoghi».
«In ogni caso – conclude Parentela – le mie interrogazioni su Stalettì hanno il solo scopo di vederci più chiaro sulle vicende segnalate. Più che la mia visita, saranno di fondamentale importanza quelle degli ispettori del ministeri competenti. Se Stanizzi, come afferma, non ha nulla da temere, gli ispettori torneranno a Roma con un pugno di mosche in mano. Non è il caso di scaldarsi, ma solo di aspettare e dimostrare che tutto sia in ordine e in regola».
*Paolo Parentela
Portavoce alla Camera dei Deputati , eletto nella Circoscrizione Calabria
